martedì 28 agosto, ore 15.00
CHE COSE’ LA DISTROFIA MUSCOLARE
Incontro promosso dal settore "Solidarietà"
Partecipano:
Aristide Savelli
Responsabile per l’Emilia Romagna dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - UILDM
Alberto Lissoni
Primario del Servizio di recupero funzionale dell’Ospedale di Como
Giuseppe Zuccatelli
Presidente dell’USL 31 di Ferrara
Daniele Perini
Assessore alla Sanità, ai servizi sociali e al Volontariato della città di Ravenna
A. Savelli:
Buona sera a tutti e grazie di, aver partecipato a questo convegno. La distrofia muscolare è una malattia che colpisce molte persone fin dalla più tenera età e, al momento attuale, non esiste una cura per combatterla. (…) L’UILDM fu fondata nel'61 da una persona affetta da questa malattia assieme ad alcuni parenti di distrofici ed alcuni medici che s’interessavano al problema. Da allora quest’associazione ha fatto parecchia strada e ormai esiste una sezione in quasi tutte le città d'Italia. Abbiamo voluto tenere qui al Meeting di Rimini, questo convegno per cercare di far sì che nella gente ci sia sempre di più una cultura della solidarietà. Abbiamo visto molto spesso la solidarietà da parte di gruppi ristretti in campi sociali ben precisi, o politici o religiosi, e vorremmo che questo volontariato non si limitasse più a questi piccoli campi, ma che andasse ben oltre, fosse al di sopra delle barriere ideologiche, politiche o religiose. Il volontariato, infatti, porta avanti un unico programma: andare incontro a chiunque abbia bisogno, ai disabili, alleviare la loro solitudine, far conoscere i loro problemi, affermare che anche queste persone hanno il diritto, ma soprattutto il dovere, di vivere e di portare avanti i propri problemi.
Il convegno continua con l'intervento del Dott. Lissoni che propone un’ampia relazione scientifica sulla distrofia muscolare e del Dott. Zuccatelli che illustra le posizioni, i riconoscimenti, le attività dell’USL di fronte al volontariato. Interviene poi Daniele Perini descrivendo l’esperienza delle associazioni di volontariato nella sua città, e Vincenzo Russo, che illustra come l’apertura ai problemi della sofferenza abbia generato l'impegno dell’UILDM di Ravenna in un reparto d’oncologia.
A conclusione degli interventi dei relatori, inizia il dibattito.