Intervista a Mila, curatrice dello spazio Enjoy Square, e a Giacomo, responsabile dell’Isola Area Giochi da Tavolo.
Siamo tre amiche che vogliamo raccontarvi quello che abbiamo scoperto partecipando al laboratorio di giornalismo del Villaggio Ragazzi.
La prima persona che abbiamo incontrato è Mila, professoressa universitaria di informatica. Sposata e madre di tre figli, insegna e fa ricerca all’Università di Verona.
Le abbiamo fatto qualche domanda.
Ti piace il tuo lavoro?
Tantissimo. Mi piace studiare e lo farei per sempre, perché mi interessa andare sempre più a fondo di quello che faccio.
Perchè ti sei impegnata a realizzare il Villaggio Ragazzi? e con chi lo hai fatto?
Perché desideravo uno spazio che avesse lo stesso respiro del Meeting: un luogo bello in cui genitori e figli potessero stare bene insieme. Questo lavoro non l’ho fatto da sola, ma è frutto di un percorso iniziato quasi un anno fa insieme a un’altra ventina di mamme amiche. Io ho accettato questa sfida perché mi è stato chiesto da un’amica e soprattutto per una gratitudine. Questo cammino insieme ha fatto crescere sempre più la nostra amicizia.
Per te l’esistenza umana è un’amicizia inesauribile?
Sì, perché insieme si può sempre ripartire. Vi faccio un esempio: per me l’amicizia è come la finestra aperta di Peter Pan, la finestra aperta aspetta ognuno di noi.
Poi Mila ci ha rivelato che una delle sue aree preferite del Villaggio è quella dei giochi da tavolo. Le abbiamo chiesto di accompagnarci a scoprirla. Lì abbiamo conosciuto Giacomo Ghiringhelli: anche lui ci ha raccontato delle cose molto interessanti.
Qual è l’aspetto che ti affascina dei giochi da tavolo?
Mi interessa scoprire l’idea che sta dietro la realizzazione e la costruzione di questi giochi, chi li ha pensati e perché. Inoltre, questi giochi sono l’occasione per divertirsi e stare insieme e magari incontrare nuovi amici.
Quando hai iniziato a giocare con questi giochi?
Ho iniziato a 8-9 anni; durante il liceo ho giocato molto ai videogiochi poi ho riscoperto i giochi da tavolo all’università. Adesso che di anni ne ho 32, a casa ho circa un centinaio di giochi in scatola.
E quanti ce ne sono? Quante persone vengono al giorno?
In quest’area ci sono circa 30 giochi e c’è un grande afflusso sia di bambini che di adulti. Vengono quasi 400 persone al giorno.
Per te l’esistenza umana è un’amicizia inesauribile?
Sì, sono convinto che senza una compagnia di amici sia difficile vivere ed essere felici.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, abbiamo curiosato un po’ tra i tavoli da gioco e fatto qualche domanda ai giocatori.
Abbiamo scoperto che uno dei giochi più amati è Slapzi mentre la novità di quest’anno è Set (che è anche il preferito di Giacomo) e che molti dei presenti tornano a giocare. Anche per questo, come ci ha raccontato sempre Giacomo, quest’anno l’area dei giochi da tavolo è stata allargata ancora di più. Venite a vederla!
A cura di: Chiara Righetti, Marta Giudice, Maddalena Cafaro.