La fusione nucleare rappresenta una promettente fonte di energia pulita e sostenibile per il futuro. I progressi nei progetti di ricerca stanno spingendo l’umanità più vicino a realizzare il potenziale di questa fonte di energia straordinaria.
Abbiamo intervistato Paola Platania, che ci racconta:
Dove lavori?
“Io lavoro al Centro Nazionale delle Ricerche, il centro di ricerca statale più grande d’Italia. Io faccio parte dell’Istituto di Scienze e Tecnologie dei Plasmi”.
Cosa ti ha fatto innamorare del tuo lavoro?
“Ho fatto il liceo classico ed ero molto innamorata del latino, del greco e della letteratura. In quinta ho scoperto la passione per la fisica, che si occupa del cuore vero e proprio della realtà, va a fondo cercando di capire che cosa muove la natura. La mia passione si è evoluta talmente tanto al punto di voler provare a diventare ricercatore e lavorare nell’ambito di questa materia affascinante”.
Perché sei venuta al Meeting?
“Quest’anno ho deciso di essere presente al Meeting perchè sono sempre stata una persona molto curiosa. Il Meeting rappresenta un’enorme fonte di conoscenza e di arricchimento culturale”.
Chi è stata la prima persona ad utilizzare l’energia al mondo?
“L’Homo sapiens ha utilizzato diverse forme di energia sin dai primi giorni della sua esistenza. Infatti, tutte le fonti di energia che abbiamo, a parte quella nucleare, provengono dal sole. I raggi solari sono stati utilizzati per il riscaldamento e la cottura dei cibi, ad esempio. O per l’essiccazione di materiali come argilla, legna e tessuti”.
Quanto conta l’ecosostenibilità nel mondo di oggi ?
“Tutti noi siamo consapevoli che il mondo sia un regalo meraviglioso. Ciò che risulta di fondamentale importanza oggi risiede nel saper sfruttare le risorse intelligentemente. Due cose importantissime: non disperderle e non rovinarle”.
Secondo te esiste un’energia inesauribile?
“Secondo me un’energia inesauribile non esiste perchè ancora non conosciamo il vero senso dell’infinito. Ma ne esiste una praticamente inesauribile, che è quella combustibile”.
Quale pensi che sarà la fonte di energia più utilizzata in futuro?
“La fusione nucleare è sicuramente una delle potenziali soluzioni per le sfide energetiche del futuro. Tuttavia, è importante sottolineare che è ancora in fase di sviluppo e presenta sfide significative da superare”.
Che cos’è l’ITER?
“Il progetto ITER è uno dei reattori sperimentali più grandi al mondo. Si tratta di un’impresa scientifica e tecnologica molto complessa. Il suo obiettivo è quello di dimostrare che una macchina così sarà capace di produrre più energia di quella che ha ricevuto per funzionare”.
Cosa c’entra questo incontro con il motto del Meeting?
“L’aspetto della relazione con gli altri uomini che, nel suo punto più alto diventa amicizia, è fondamentale. Nella scienza non c’è nulla che accade in solitudine. Questo legame è essenziale per fare bene il lavoro da scienziato”.
A cura di Massari Ida, Genghini Caterina e Ianniello Elisabetta