#ChallengeIntervista2
Francesca Mortaro: storia e carriera di una giornalista televisiva in Mediaset
Cos’è per te l’essenziale nel tuo lavoro?
“Per me l’essenziale è andare a fondo delle cose che racconto, senza lasciarsele scivolare via, ma trattenendo una domanda sempre aperta. Per esempio, davanti ad una tragedia alla quale non si possono dare risposte, la cosa interessante é continuare a tenere aperta la domanda.”
A dirlo è Francesca Mortaro, giornalista televisiva di Mediaset, che abbiamo incontrato oggi. La sua passione per fare la giornalista parte fin da quand’era bambina e prosegue poi col tempo, fin quando, frequentando la facoltà di Lettere a Milano, alcuni amici coetanei le propongono di aiutarli nello scrivere articoli in un giornale da loro creato. Vivendo l’esperienza del Meeting, ha collaborato come volontaria all’ufficio stampa e alla realizzazione del ‘TGMeeting’. Finita l’università inizia uno stage a Mediaset e lì inizia la sua carriera come giornalista nella rete per le testate di economia e finanza.
Come hai fatto a capire che avresti fatto questo lavoro?
“Fin da piccola sognavo di diventare giornalista televisiva: ho seguito le occasioni che mi si presentavano senza intestardirmi sull’ idea che avevo, ma seguendo la realtà.”
Qual è la differenza tra giornalista televisivo e giornalista di un quotidiano?
“In televisione si raccontano i fatti tramite immagini e video, e per questo serve andare al cuore della questione con un linguaggio semplice e immediato. Nel giornale cartaceo, invece, le parole hanno un’importanza maggiore e spesso si tratta di articoli che approfondiscono degli avvenimenti già accaduti.”
Qual è uno degli aspetti più belli del tuo lavoro?
“Le interviste che non ti aspetti e che diventano vere occasioni di incontro con le persone. Lasciarsi colpire da chi hai davanti, ascoltando veramente ciò che ti racconta, anche se questo ti sconvolge la scaletta di domande che avevi preparato. Questo è successo ad esempio quando sono andata ad intervistare, durante il periodo del Covid, alcuni lavoratori che erano stati licenziati. Ascoltare le loro storie è stata un’occasione di incontro e di rapporto personale.”
Quali sono le difficoltà del tuo lavoro?
“Stare davanti ai problemi tecnici e imprevisti che spesso stravolgono la scaletta del TG e quindi trovare velocemente soluzioni che ti permettano di chiudere nei tempi il telegiornale.”
Cosa ti permette di andare avanti nelle fatiche quotidiane del tuo lavoro?
“C’è una canzone che mi aiuta sempre in questi momenti: ‘Quando uno ha il cuore buono non ha più paura di niente, è felice d’ogni cosa, vuole amare solamente’.”
A cura di Elena