Abbiamo incontrato, al Villaggio Ragazzi, Giovanni Bellina, professore di arte e immagine e illustratore per passione.
Quando è iniziata la tua passione per i fumetti?
“La mia passione per i fumetti è iniziata quando ero alle medie, hanno sempre fatto parte della mia vita. Ricordo che quando mi hanno avvisato della morte di mio nonno avevo otto anni e stavo leggendo Topolino, per questo motivo associo al fumetto il ricordo di uno stato emotivo. Il fumetto è legato a quello che ero io all’epoca.”
Quando questa passione è diventata un lavoro?
“lo non sono un illustratore di mestiere ma un insegnante di arte e immagine alle scuole secondarie di primo grado. Sono un illustratore per passione.”
Perché hai deciso di insegnare alle medie?
“Ho deciso di insegnare perché ho avuto bravi maestri e anche perché un amico più grande me l’aveva chiesto, cosi ho provato
e mi è piaciuto tanto.”
Qual è stato il tuo fumetto di svolta?
“Sono stati quelli dell’infanzia: Topolino, Flash Gordon ma il mio preferito è stato Il principe Valiant di Harold Foster.”
Hai illustrato qualche libro?
“La seconda edizione di La Congiura delle torri, è illustrata da me perché lo scrittore è un amico, si chiama Francesco Fadigatti, lui mi ha chiesto di illustrare il suo libro che è un romanzo medievale.”
Che fumetti leggi adesso?
“Adesso sto leggendo i manga e gli anime, e poco tempo fa ho comprato questi due fumetti: Il Contratto di Dio e Tu sei il colore più bello del mondo. I manga che sto leggendo sono: Naruto e l’Attacco dei giganti.”
Preferisci disegnare in bianco e nero o a colori?
“Mi piace di più disegnare in bianco e nero, ma sto imparando ad affinare la tecnica del colore.”
Che cos’è una passione per l’uomo ?
“Una passione per l’uomo è l’incontro con l’altro, nel mio caso si tratta dell’incontro con i miei alunni che può avvenire tramite la
comunicazione e la disciplina, quindi il mio lavoro, ma anche tramite il disegno, ovvero la mia più grande passione.”
Di: Claudia Melzi, Mariachiara Melillo, Arianna Strada. Tommaso Terenzi.