Vicini #ComeMaiPrima | Intervista a Giangiacomo Pierini

Marzo 2021
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Dal Meeting&Partners News di settembre 2020 vi proponiamo lā€™intervista a Giangiacomo Pierini, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Coca-Cola HBC Italia, partner del Meeting. Focus dellā€™intervento, lā€™importanza della sostenibilitĆ  e le nuove modalitĆ  di lavoro che lā€™emergenza sanitaria ha imposto, e le iniziative messe in campo dallā€™Azienda, anche nellā€™ottica di fornire un sostegno concreto ai propri dipendenti.

Lā€™emergenza sanitaria, purtroppo ancora in corso, ha trasformato il mondo del lavoro, richiedendo un cambio di passo alle aziende e non solo. Voi come affrontate la situazione?

Lo scoppio della pandemia ĆØ stato un momento molto difficile sia dal punto di vista emotivo sia organizzativo e certamente lā€™emergenza sanitaria ha velocizzato il processo di trasformazione del mercato e della nostra azienda. Come Coca-Cola HBC, ci siamo subito attivati per implementare, e in certi casi anticipare, tutti i protocolli governativi e quelli del nostro Gruppo per garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro delle nostre persone: i dipendenti dei 5 stabilimenti, in cui la produzione non si ĆØ mai fermata, la forza vendita impegnata nella grande distribuzione e i colleghi degli uffici che hanno lavorato in smart-working. Salute e sicurezza come prioritĆ , ma non solo. Per non fare sentire nessuno solo o escluso, abbiamo messo in campo unā€™attivitĆ  di comunicazione costante, con virtual meeting del management e aree della intranet dedicate agli aggiornamenti sullā€™emergenza. Inoltre, abbiamo fornito un servizio di supporto psicologico a distanza che rappresentasse un luogo di ascolto e condivisione, gestito da psicologi esperti nella gestione delle emozioni in situazione di emergenza. A questo si sono aggiunte anche altre iniziative per regalare un poā€™ di serenitĆ  anche in un momento di difficoltĆ , dal servizio di palestra online agli appuntamenti dedicati alle famiglie.

Dopo la fase acuta dellā€™emergenza, lā€™Italia guarda alla ripartenza. Quali sono le azioni programmate, o giĆ  messe in campo, dallā€™azienda? Quale contributo vorreste dare al Paese?

In questa fase di ripresa gli sforzi si sono concentrati per sostenere lā€™Horeca, che nel nostro settore ĆØ stato certamente il piĆ¹ colpito: un impegno che si ĆØ concretizzato nel progetto ā€œCome Mai Primaā€, che invita a supportare bar e ristoranti nella nuova normalitĆ . Inoltre, nelle regioni dove abbiamo le nostre fabbriche e la nostra sede, ĆØ stata messa a disposizione una piattaforma grazie alla quale ĆØ possibile creare gratuitamente e in modo semplice una comunicazione pubblicitaria. La campagna #ComeMaiPrima rappresenta solo lā€™ultima delle iniziative messe in campo da Coca-Cola per il settore dellā€™Horeca durante lā€™emergenza da COVID-19. Nei mesi di chiusura forzata, infatti, abbiamo reinvestito piĆ¹ di 1.3 milioni di euro in tutta Italia per supportare il mondo del Fuori Casa attraverso politiche commerciali, fiscali e di comunicazione dedicate, mirate a fornire il miglior supporto possibile ad un settore strategico per lā€™economia nazionale. Questo si va ad aggiungere alla donazione di 1,3 milioni di euro a Croce Rossa Italiana e alla fornitura gratuita di oltre 2,5 milioni di prodotti a oltre 30.000 operatori sanitari e associazioni, cosƬ come di dispositivi di protezione individuale negli ospedali vicini ai nostri plant.

Come il tema della SostenibilitĆ  ĆØ stato attuato di fronte a questa crisi che stiamo vivendo?

Da tempo ci impegniamo a trovare soluzioni che riducano sempre piĆ¹ il nostro impatto ambientale, a livello di imballaggi e di processi produttivi. Negli ultimi anni abbiamo investito quasi 20 milioni di euro in innovazioni tecnologiche che ci hanno permesso di ridurre il peso e il volume degli imballaggi e solo nel 2020 abbiamo acquistato oltre 1,5 milioni di euro di PET riciclato. Lā€™ultimo progetto, in ordine di tempo, sono proprio le nuove bottiglie realizzate con il 50% di plastica riciclata, in unā€™ottica di economia circolare. Crediamo che crescere insieme alle comunitĆ  non significhi limitarci ad essere presenti nei territori, ma farlo in modo attivo e propositivo, anche per lā€™ambiente.