Daniela partecipa alla costruzione del Meeting aderendo come volontaria, fin dalla sua prima edizione, a “Meet the Meeting”, l’evento che ha l’obbiettivo di far conoscere il Meeting e i suoi contenuti e allo stesso tempo di raccogliere fondi per la sua costruzione.
Insieme agli amici del Molise, ogni anno Daniela allestisce uno spazio nel cuore del suo paese, Guglionesi, in cui promuove il Meeting e in cui omaggia vino tipico del suo territorio a tutti i donatori che sostengono il Meeting.
“È un lavoro - dice Daniela - che ogni estate ci entusiasma e ci coinvolge perché ci fa incontrare tante persone a cui proviamo a raccontare la bellezza e l'unicità del Meeting e già così partecipiamo dell'origine, perché il Meeting è appunto incontro.
Venendo al Meeting si fa l'esperienza di respirare una simpatia per tutto ciò che è umano. Un incontro che abbraccia la propria umanità e la fa esplodere, rendendola capace di trovare scintille di umanità in ogni cosa.”
Per Daniela è importante partecipare alla costruzione del Meeting perché crede sia una manifestazione unica al mondo, dove si trovano insieme arte, cultura, sport, politica, scienze, educazione, economia e tanto altro.
“Il Meeting è un bene per il mondo - sostiene Daniela - perché è la possibilità di incontrare volti, luoghi, storie e l'esperienza di umanità cambiata che sono segno di speranza e di pace per tutto il mondo.”