22 Agosto 2024
Angela Lazzaroni, milanese, pianista classica, insegnante di pratica pianistica in Conservatorio, fa al Meeting di Rimini la volontaria per il mondo degli spettacoli. Incontra il Meeting a vent’anni quando ci veniva con i genitori e rimane colpita dagli incontri a cui partecipa dove riscontra un grande spazio di dialogo.
“Una manifestazione grande ed entusiasmante” così Angela definisce il Meeting che negli anni conosce sempre di più e da cui viene ogni volta più stupita. “Così – aggiunge – io e mio marito abbiamo deciso di costruirlo anche noi!”.
Il primo modo di costruire il Meeting è stato attraverso le sue capacità artistiche: Angela ha suonato nel 2002 ad uno spettacolo su Mozart con il fratello violinista e un attore, nel 2005 in una mostra dedicata a Mozart ha fatto un momento di ascolto dal vivo, infine nel 2023 ha suonato per una mostra organizzata da Lombardia per l’ambiente, “Leopardi e la musica” è il tema su cui si è confrontata da pianista.
Il secondo modo di costruire il Meeting è stato quello di dare la disponibilità a fare la volontaria nell’ambito degli spettacoli. Così Angela ha iniziato a curare eventi musicali, soprattutto quelli legati alla Musica Classica con riferimento a Spirto Gentil.
“Mi immedesimo nell’artista che viene a suonare – precisa Angela – e cerco di capire le esigenze che ha e come rispondervi, così che l’esecuzione sia fatta nelle miglior condizioni possibili.
Sono impegnata a curare tutti i particolari, dai microfoni al ristorante, perché la bellezza avviene in ogni aspetto che è coinvolto nell’evento. Faccio di tutto per mettere l’artista a suo agio e questo perché ho a cuore che l’evento sia bello per l’artista e bello per chi viene ad assistervi.”
Angela racconta che al Meeting non è facile realizzare un evento di musica classica. “Il silenzio – precisa – è difficile da trovare, la sala prove è da condividere con altri, non si può usare quando si vuole, quindi si deve collaborare.” Che al Meeting si trovi sempre la strada per risolvere i diversi problemi colpisce Angela che sottolinea che “al Meeting ha sempre incontrato persone che usano l’intelligenza.”
“Fare volontariato al Meeting – sottolinea Angela – è la possibilità di partecipare ad una cosa grande e di farlo con un proprio contributo personale, un piccolo contributo per una cosa grande. Questo mi ha fatto prendere coscienza del valore di ogni contributo, anche piccolo. Così anche facendo una donazione al Donaora si contribuisce alla bellezza del Meeting.”
Angela fa infine presente che il Meeting è per tutti e può succedere che uno incontri tanta bellezza anche nel modo più strano. “Un giorno – racconta Angela – ha portato il pianoforte un noleggiatore e accordatore che non sapeva cosa fosse il Meeting. Dopo aver accordato il pianoforte ha voluto sapere dove fosse e io gli ho raccontato del Meeting invitandolo.”
Che ci sia il Meeting, che continui in tutta la sua bellezza, questa è la possibilità che tanti altri, come quell’accordatore, lo incontrino!
