Tutto è iniziato quando, nel 2020, abbiamo scoperto con dolore che non potevamo andare al Meeting.
Questo appuntamento è sempre stato per noi di fondamentale importanza, un tuffo guidato nei problemi del nostro tempo, una panoramica nella bellezza e nella fecondità della fede, un essere riposizionate di fronte al quotidiano, al lavoro e agli impegni. E quanti incontri, proseguiti nell'arco dell'anno, a volte sono diventati profonde amicizie! Pensando a tutta questa ricchezza abbiamo intuito che la nuova circostanza apparentemente sfavorevole poteva diventare un'opportunità.
Ci siamo messe davanti agli occhi quello che era il Meeting per noi: gli incontri, la compagnia degli amici, le mostre, le discussioni, le testimonianze... è incredibile il valore aggiunto di un incontro ascoltato insieme, di una mostra vista insieme. E così ci siamo guardate intorno.
Abbiamo pensato che Loverciano, stupenda villa del '700 situata qui in Canton Ticino e storicamente adibita a opere benefiche, sarebbe potuta diventare un luogo da offrire a chi, come noi, desiderava seguire il Meeting, senza perdere nessuna delle sue dimensioni.
Si è rapidamente formato un gruppo di volontari che hanno garantito il buon funzionamento dei collegamenti tecnologici e curato l'aspetto della ristorazione. A tavolino abbiamo delineato un piccolo programma attingendo dalla grande offerta del Meeting, guidati dal desiderio di re-incontrare grandi amici noti e di aprirci alla proposta dell'anno, sempre con un taglio che rimandasse alla natura del posto che ci ospitava.
Non potendo seguire il concerto online, abbiamo pensato di offrire un momento dal vivo, grazie ad un'amica pianista e al provvidenziale acquisto di un mezza-coda di seconda mano.
Ci siamo accorte che in questo modo il Meeting era tornato accessibile anche ad alcuni amici che, per ragioni di età e di salute, non potevano più andare a Rimini.
È la ragione per cui l'anno dopo, nel 2021, pur potendo rivivere il Meeting finalmente in presenza, abbiamo deciso di riproporlo qui, facendo spazio anche ad altre realtà locali, il cui scopo e spirito sono in sintonia con le ragioni del Meeting.
È stato interessante, ad esempio, alla luce della mostra su Tolkien, ascoltare dal direttore della scuola media Parsifal di Lugano, le ragioni educative che hanno portato a scegliere la lettura dello Hobbit e ad investire tempo in un approfondito lavoro su questo libro.
Questo ci fa riflettere e desiderare che il nostro contributo possa continuare anche in futuro, offrendo la possibilità di vivere il Meeting in presenza e al tempo stesso invitando a viverlo a distanza
Entra anche tu a far parte di questa
grande storia di amicizia!