La prima volta che ho partecipato al Meeting, 25 anni fa, l'ho fatto come volontaria durante la fase di allestimento (pre Meeting).
Fino ad allora, pur essendo di Rimini, non sapevo esattamente cosa fosse, ne avevo solo una vaga idea.
Da subito mi sono resa conto che c’era qualcosa di diverso, sia tra i volontari che nel modo di lavorare. Non era appena la cura dei dettagli: questi erano importanti, ma non era tutto lì. Poi ho provato a guardare le persone vicino a me: di diverso c'era lo sguardo!!
Allora mi sono chiesta da dove venisse quello sguardo. Questo mi si è chiarito durante la settimana del Meeting. Negli incontri, mostre, spettacoli c'era tutta la realtà, nulla veniva censurato: dalla politica alla religione, al lavoro, alle opere. Tutto era rivolto a far comprendere la positività e la bellezza della vita con tutte le sue sfide, avendo come centro l'altro e un Altro.
Ho così ascoltato storie, testimonianze che non si sentono in tv, che non fanno notizia ma che educano il cuore di chi le vive o di chi si paragona con esse. Questa sfida ogni anno è rimessa in gioco.
Per questo ringrazio gli amici che con dedizione ne hanno fatto il lavoro della loro vita.
Entra anche tu a far parte di questa
grande storia di amicizia!