“L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” - è il titolo della 44esima edizione del Meeting.
Da sempre, in tante culture, l’amicizia è stata considerata come una delle manifestazioni più alte delle relazioni umane, dove la fiducia, il sostegno, l’amore diventano reciproci.
E tutti sappiamo che l’amicizia è qualcosa che non si può fare, non si può pretendere, è un dono del tutto gratuito che ci chiede di essere riconosciuto, curato, custodito.
L’amicizia esalta la singolarità, l’unicità della persona e i suoi desideri più veri, esalta i talenti ricevuti proprio attraverso la relazione stessa. In questo senso l’amicizia supera l’individualismo ed è antidoto al collettivismo. Al contempo non è possibile parlare di amicizia quando le relazioni sono segnate da una distrazione che vuole sfuggire e non affrontare la drammaticità della vita.
Un segno che l’amicizia sia vera e autentica è la sua propensione a condividere i beni ricevuti, ad accompagnarsi nelle esperienze più significative nella ricerca del vero, del bello, del giusto, ad aiutarsi, correggersi, sostenersi vicendevolmente in tutti gli aspetti della vita. Spesso le amicizie creano anche opere, iniziative sociali e culturali utili per il mondo. Proprio per questo Papa Francesco ci sollecita ad allargare le nostre amicizie, a farle diventare ciò che lui chiama “amicizie sociali”.
Il titolo del Meeting 2023 non è un invito generico all’amicizia, è un invito a riscoprirne l'origine, di quell’amicizia in particolare che nasce dall’esperienza cristiana. “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile” significa che la persona in quanto persona è investita da un’amicizia che proviene dal Mistero stesso che l’ha chiamata all’esistenza. Questa chiamata piena di “una passione per l’uomo” – così il titolo del Meeting 2022 – è ciò che rende inesauribile l’amicizia nella quale ci vuole coinvolgere. L’amicizia è inesauribile perché inesauribile è la sua fonte.
Il Meeting di quest’anno ci invita quindi a prendere di nuovo coscienza di quest’amicizia infinita e gratuita, a condividerla, a guardare i suoi frutti nel passato e nel presente, a riflettere sul suo impatto attuale e potenziale nel mondo contemporaneo, così martoriato da tante inimicizie.
Il Meeting stesso è nato e rinasce ogni anno dall’amicizia per diventare fermento di nuove amicizie, per rinvigorire amicizie già consolidate. Nella sua prossima edizione il “Meeting per l’amicizia fra i popoli” ci renderà presente in modo particolare che ogni amicizia autentica è in qualche modo una profezia per la pace e per la riconciliazione, perché testimonia che è possibile vivere insieme per il bene di ognuno e per il bene di tutti, cogliendo le differenze e le diversità non come ostacoli ma come arricchimenti reciproci.