Da mesi stavamo lavorando per essere pronti ad aprire le iscrizioni dei Volontari per il Meeting 2021. Un lavoro fatto di incontri, valutazioni, confronto, condivisione, procedure da riguardare.
Perché tanta attenzione, tanta cura verso i Volontari?
Perché in ciascuno di loro è custodita una misteriosa origine, che muove la loro libertà, il loro desiderio di dare gratuitamente qualcosa di sé, di dare sé, anche disposti a dare un contributo di tasca propria pur di esserci al Meeting. E quella origine esige rispetto e dedizione.
Perché si desidera che ciascuno dei Volontari non sia appena chiamato a ‘fare qualcosa per’, ma a partecipare, da protagonisti, ad una esperienza in cui sperimentare un bene per sé e per la propria vita.
Dopo tanto lavoro svolto dall’Ufficio Volontari, con questo sguardo dentro, siamo arrivati al 15 maggio. Si aprono le iscrizioni.
I primi sono stati i più giovani. Lo si percepisce come un segno dei tempi. E non è appena per la voglia di uscire di casa, ma è per un cuore che neanche il Covid ha spento, anzi che grida ancora più forte, che desidera, che cerca un luogo dove poter vedere, dove poter respirare.
I giovani esigono un luogo dove la speranza sia esperienza. Siamo stati da subito commossi e pro-vocati al riconoscimento di una responsabilità personale e storica!
Al momento in cui vi scriviamo si sono aggiunti oltre 500 universitari e tanti adulti si stanno iscrivendo.
A ciascuno di noi che lavora al Meeting, dentro tutto lo svolgersi del nostro lavoro, è chiesta disponibilità, innanzitutto la disponibilità di lasciarci sorprendere dalla libertà che si muove, e non sai mai dove ti porta. Desideriamo lasciarci stupire da questi sì e anche dal nostro personale sì.
Sono e siamo il segno vivente di persone che, con gratitudine, hanno ‘Il coraggio di dire io’, vedendo, da qui, fiorire un popolo.
Questo video racconta il loro “sì”.