Harry Wu

Nato a Shangai nel 1937, proveniente da una famiglia agiata, Harry Wu è un attivista cinese per i diritti umani. Oggi cittadino americano, fu arrestato una prima volta nel 1956 per aver criticato il Partito Comunista Cinese durante la Campagna dei Cento Fiori. Benché mai sottoposto a processo, nel 1960 fu inviato nei “laogai” (“riforma attraverso il lavoro”) con l’accusa di essere un controrivoluzionario. Lì rimase per 19 anni durante i quali fu trasferito in 12 differenti campi e costretto ad estrarre carbone, costruire strade e lavorare la terra. Rilasciato nel 1979 si trasferisce negli Stati Uniti, dove diventa professore di Geologia all’Università della California. Il racconto degli anni nei Laogai è raccolto nel libro Bitter Winds (1994). Nel 1995 fu arrestato mentre tentava di rientrare in Cina: condannato a 15 anni di prigione, fu subito espulso. Dopo aver ricevuto numerosi premi per la sua attività, oggi è Direttore Esecutivo della Laogai Research Foundation, da lui fondata nel 1992, e del Centro Informazioni sulla Cina a Washington.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2009  
 

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