Sharjah, sabato 5 novembre 2022. Mentre in Italia le temperature cominciano a scendere, a Sharjah, sul Golfo Persico, siamo in pieno clima estivo, con temperature ben superiori ai trenta gradi. La delegazione Meeting, composta da Bernhard Scholz, Emmanuele Forlani, Wael Farouq, Marco Aluigi, Marco Bersanelli e Giorgio Dieci, è arrivata venerdì 4 novembre in tarda serata verso le 23.30 locali: la differenza di orario è di tre ore in più rispetto all’Italia. Il tempo di sistemarsi, di preparare le relazioni del pomeriggio, ed è già quasi ora di andare in Fiera. Ecco con quali sentimenti e aspettative.
«Fra poche ore saremo in fiera», racconta il presidente Bernhard Scholz, «penso sia un’occasione grandissima per presentare il Meeting, c’è un grande interesse e una grande aspettativa. Abbiamo firmato un protocollo d’intesa che prevede un’intensa collaborazione per il futuro, siamo anche molto curiosi di vedere cosa ci aspetta. Sono sicuro che nascerà una grande collaborazione per il futuro del Meeting». «Siamo molto curiosi», conferma il direttore Emmanuele Forlani, «il Meeting ha nel nome stesso l’amicizia tra i popoli. Per costruirla bisogna esserci, occorre essere presenti, incontrare le persone. Abbiamo una grande curiosità e desiderio di imparare, l’incontro con l’altro è sempre un fattore di crescita personale. Presenteremo la storia del Meeting ma soprattutto vedremo come proseguire in un rapporto che si annuncia molto fruttuoso per la nostra storia.
Wael Farouq è a Sharjah già da quattro giorni e ne ha ricavato delle impressioni precise. «È un momento commovente, ora sono sicuro dell’originalità dell’esperienza che portiamo in questa parte del mondo, ma anche dell’apertura e dell’accoglienza verso questa esperienza. La particolarità dell’esperienza del Meeting si incontra con un grande bisogno qui, che si vede realizzato in tanti eventi. Credo che un’esperienza come il Meeting incarni il senso di tutti i desideri e bisogni che ho incontrato qui».
I convegni dedicati al Meeting sono due: il primo si tiene alle 19.15 ora locale (le 16.15 italiane) ed è intitolato “Meeting Rimini and its history” con Scholz e Forlani, il secondo alle 20.30 (le 17.30 italiane) dal titolo “Faith and science” con Bersanelli e Dieci. Entrambi i convegni saranno introdotti da Wael Farouq.
(1. continua)