Volontè Luca

Luca Volontè nasce a Saronno, in provincia di Varese, il 17 marzo 1966. E' sposato e ha due figlie. Si laurea nel 1993 in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Milano. Nella stessa facoltà è responsabile dei Cattolici Popolari del Movimento di Comunione e Liberazione e, in quella veste, nel 1990, invita il Prof. Rocco Buttiglione a tenere una lezione sul bicentenario della Rivoluzione francese. E' quella l'occasione in cui ha inizio il rapporto di amicizia con l'attuale Presidente dell'Udc e Ministro per le politiche Comunitarie, grazie al quale, nell' ultimo biennio degli studi universitari, il giovane Volontè partecipa, nell'estate del 1992 e del 1993, ai Seminari di Studio Internazionali dell'Accademia Superiore di filosofia del Principato del Liechtestein. Nel settembre del 1993 inizia a lavorare nello showroom della Filanto s.p.a. di Milano dove, parlando delle esperienze dei seminari estivi con il titolare dell'azienda, già presidente della Fondazione Filograna, diviene protagonista del progetto poi sfociato nella nascita dell'Istituto di Studi Giovanni Paolo II, di cui assume la Direzione, con lo scopo di diffondere la Dottrina sociale della Chiesa. Nella realizzazione di questo progetto è coadiuvato dal Prof. Buttiglione e dagli altri docenti dell'Accademia del Liechtestein (Michael Novack, Richard J. Neuhaus, Francesco Cossiga e George Weigel). Nel gennaio del 1994, poco prima di partire per la Georgetown University dove avrebbe seguito un Master di storia delle Dottrine Politiche, raggiunge Rocco Buttiglione a Roma per affiancarlo nella campagna elettorale delle imminenti elezioni politiche. Eletto Buttiglione alla Camera dei Deputati con il Partito popolare Italiano, fa l'assistente parlamentare fino al Congresso Nazionale del luglio del '94 che vede non solo la nomina dell'amico professore a Segretario Nazionale del PPI, ma anche la sua a Responsabile degli Enti Locali del partito. Nel marzo del 1995, in seguito alla scissione del PPI, è protagonista ancora una volta insieme agli amici Mario Tassone, Rocco Buttiglione e Gianni Panetta, della nascita del partito dei Cristiani Democratici Uniti di cui diviene Dirigente Organizzativo. Nell'aprile '96 è candidato come capolista nel proporzionale di Lombardia 2 e viene eletto alla Camera dei Deputati dove ricopre la carica di capogruppo del CDU. Quando, nel 2001, il Cdu ed il Ccd si uniscono nel Biancofiore, viene eletto con il sistema maggioritario nella circoscrizione IV (Lombardia 2) - collegio di Busto Arsizio - e assume il ruolo di Capogruppo alla Camera dei deputati. Inizia una intensa collaborazione istituzionale con il Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini e, nel frattempo, il Gruppo Parlamentare si caratterizza per la sua compattezza e per alcune grandi battaglie dall’art. 18 al Patto per l’Italia, dalla legge sull’immigrazione alla regolarizzazione di colf e badanti. Si rafforza, così, la linea politica di Marco Follini: uniti nella coalizione senza rinunciare alla propria identità . Nello stesso periodo prende parte al progetto che vedrà la nascita, nel dicembre 2002, dell'Unione Democristiana e di Centro e l'elezione di Marco Follini a Segretario Nazionale con il più ampio consenso. Nel settembre 2003 viene riconfermato Presidente del gruppo parlamentare dell' UDC, nelle cui liste viene candidato al Parlamento europeo nella circoscrizione Nord-est. I temi della vita, della famiglia e della laicità dello Stato lo vedono promotore e attore determinato in molte circostanze, prime fra tutte quella del Referendum sulla legge 40/2004 e quella dell’indagine conoscitiva sulla legge 194. Alle elezioni politiche 13-14 aprile 2008 viene eletto alla Camera nella lista Unione di Centro nella IV Circoscrizione Lombardia 2. Oggi è Capogruppo UDC in I Commissione permanente – Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni e componente della Giunta per il Regolamento.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2008  
 

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