Trinchero Federico

Sono nato a Casale Monferrato (AL) l'8 Marzo 1978, terzo ed ultimo figlio di una semplice famiglia cristiana. A 12 anni sono entrato nel Seminario Carmelitano di Arenzano (GE) dove ho studiato fino al conseguimento della maturità classica. Nel 1997 sono entrato nel noviziato dei Carmelitani Scalzi della Liguria a Varazze (SV); ho studiato filosofia e teologia a Genova; ho fatto la professione solenne a Genova nel 2004 e l'ordinazione sacerdotale nel 2006 ad Arenzano (GE). Dal 2007 al 2009 ho studiato a Roma dove ho conseguito la licenza in Teologia Patristica presso l'università Augustinianum. Dal 2009 mi trovo nella nostra missione nella Repubblica Centrafricana: ho trascorso 4 anni nel Convento St. Elie a Bouar (nel nord del paese) e dal 2013 mi trovo nel convento di Notre Dame du Mont Carmel a Bangui, la capitale del paese. Ho sempre lavorato nell'ambito della formazione dei giovani centrafricani candidati alla vita religiosa, nell'accompagnamento vocazionale e nell'insegnamento. Dal 2011 sono padre maestro dei frati studenti, cioè mi occupo della formazione e dell'accompagnamento nella fase dopo il noviziato fino all'impegno definitivo dei tre voti con la professione solenne. Insegno patrologia e spiritualità presso il Grand Séminaire St. Marc di Bangui. Dal 2013, in seguito al colpo di stato e alla guerra che ha colpito il Centrafrica, il nostro convento si è trasformato in un campo profughi che, in alcuni mesi, ha superato le 10.0000 presenze. Questo avvenimento ha notevolmente cambiato la vita del nostro convento, ma ci ha permesso di vivere una straordinaria avventura umana e cristiana. Ci siamo trovati a gestire una cosa che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, ma soprattutto siamo stati costretti a vivere il Vangelo. Attualmente la situazione politica del paese è notevolmente migliorata: sia grazie alla visita di Papa Francesco nel novembre 2015 sia per l'elezione del nuovo presidente Touadera. Il numero dei profughi che ancora abitano presso il nostro convento è di 3500 persone. E l'avventura continua.