Chi siamo
Savona Paolo
Paolo Savona è un economista e accademico italiano. Presidente della CONSOB - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
E' stato dal 1° giugno 2018 al 7 marzo 2019 Ministro per gli Affari Europei nel Governo Conte.
Studi e carriera universitaria
Dopo essersi laureato cum laude in Economia e Commercio nel 1961, inizia la sua carriera presso il Servizio Studi della Banca d'Italia, dove raggiunge il grado di direttore. È coautore del primo modello econometrico dell'economia italiana M1BI. Si specializza in economia monetaria ed econometria presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove collabora con Franco Modigliani e sotto la sua guida studia con Giorgio La Malfa la curva dei rendimenti dell'economia italiana. Compie ricerche presso la Sezione Studi Speciali del Board of Governors del Sistema della Federal Reserve a Washington DC, dove studia il funzionamento del mercato monetario in vista dell'emissione in Italia dei Buoni Ordinari del Tesoro.
Nel 1976 vince il concorso a cattedra e lascia la Banca d'Italia per insegnare Politica economica prima all'Università di Cagliari e subito dopo all'Università Pro Deo, che contribuì a rifondare come Libera Università degli Studi Sociali-LUISS. Lo stesso anno Guido Carli diventa Presidente di Confindustria e Savona ne diventa Direttore Generale, carica che manterrà fino al 1980. Ha fondato e diretto con Michele Fratianni la Open Economies Review e dal 2006 al 2011 è stato Editor scientifico delle riviste "Economia Italiana", Journal of European Economic History, Review of Economic Conditions in Italy.
Ha anche insegnato nelle Università di Perugia, di Roma Tor Vergata, alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e all'Università degli Studi Guglielmo Marconi, dove ha fondato nel 2010 il dottorato in Geopolitica economica.
Ambiti di ricerca
I temi di ricerca che predilige sono il sistema monetario internazionale, le innovazioni monetarie e finanziarie, i divari di produttività tra aree geografiche, le relazioni tra mercati e istituzioni civili. È autore e coautore di numerosi scritti sui problemi dell'economia reale, monetaria e finanziaria e sui temi metodologici. Tra le sue attività di ricerca hanno avuto particolare rilievo quelle sui tassi dell'interesse e le loro relazioni sulle scelte di investimento, le analisi pioneristiche sulla base monetaria internazionale e l'eurodollaro, e sugli effetti macroeconomici dei contratti derivati, che hanno anticipato il susseguirsi dei drammatici eventi vissuti dall'economia internazionale e da quella italiana negli ultimi quarant'anni. Di recente si è dedicato all’esame degli effetti macroeconomici delle criptovalute e alla superiorità delle analisi fondate sugli algoritmi rispetto a quelle econometriche.
Incarichi pubblici
Successivamente alla sua esperienza in Banca d'Italia e in Confindustria è stato presidente del Credito Industriale Sardo (1980-1989), segretario generale per la Programmazione Economica al Ministero del bilancio (1980-1982), direttore generale e poi amministratore delegato della Banca Nazionale del Lavoro (1989-1990), quindi Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (1990-1999), di Impregilo, di Gemina, degli Aeroporti di Roma e del Consorzio Venezia Nuova (2000-2005). Tra il 2000 e il 2005 è stato consigliere di amministrazione di RCS e TIM Italia. Dopo essere stato vice presidente di Capitalia, all'atto della fusione con UniCredit, viene nominato presidente di UniCredit Banca di Roma. Dal settembre 2010 al febbraio 2014 ha esercitato nuovamente le funzioni di presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con delega al riordinamento delle partecipazioni statali nel governo Ciampi (aprile 1993 - aprile 1994), è stato nel biennio 2005-2006 a Capo del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Coordinatore del Comitato Tecnico per la Strategia di Lisbona, contribuendo a redigere il Piano Italiano per la Crescita e l'Occupazione presentato alla Commissione Europea il 15 ottobre 2005.
È stato membro del Comitato OCSE per la standardizzazione delle statistiche finanziarie e del BIS Standing Committee on eurodollars, Presidente del Consiglio Tecnico Scientifico della Programmazione Economica, della Commissione di indagine sul nucleare in Italia e membro delle Commissioni Ortona e Jucci per la riforma dei Servizi di sicurezza italiani come esperto in materie geoeconomiche. Ha collaborato con la Chinese Academy of Social Science di Pechino.
È vice presidente vicario dello Aspen Institute Italia ed è stato Consigliere Scientifico dell'Associazione Guido Carli, presidente dell'Associazione per l'Enciclopedia della Banca e della Borsa (Assonebb) e del Comitato scientifico di Nemetria dal 1989. È presidente onorario della Fondazione Ugo La Malfa.
Ha fondato con Michele Fratianni la Open Economies Review e ha collaborato con i principali giornali e TV italiani.
Riconoscimenti e Premi
È Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, Jemolo Fellow al Nuffield College dell’Oxford University e Chinese Eisenhower Fellow di Taiwan. Ha ricevuto il Premio dell'Associazione per il Progresso Economico 1976, il Premio Capalbio per l'economia 1988, il Premio IDI per la piccola e media impresa 1999, il Premio Pisa per la saggistica con il libro Che cos'è l'economia 1999, il Premio speciale del settore Economia della Presidenza del Consiglio dei Ministri 2000, il Premio per l'economia internazionale della Camera di Commercio di Genova 2008, il Premio Scanno 2009 economia, il VII Premio Donato Menichella per gli studi socio-economici 2009, il Premio Fata Morgana per l'economia e finanza 2010, l’ Elefantino d'Argento della Città di Cagliari 2011, il Candeliere d'oro della città di Sassari 2011, il Premio Sabaudia 2012, il Premio Canova 2012, il Premio Socrate 2018.
ultimo aggiornamento:
20190723
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