Rossi Ugo

Nasce il 29 maggio 1963 a Milano, dove i genitori, di Ossana, in Val di Sole, sono emigrati negli anni '50. Sposato, un figlio, vive a Lavis. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza la sua vita professionale si sviluppa in due direzioni: inizialmente nel settore assicurativo, dove si occupa di questioni legali relative alla liquidazione di grandi sinistri, a Milano e a Verona. Quindi, dal 1997, presso la Ferrovia Trento Malè (ora Trentino trasporti S.p.A) per la quale ricopre le cariche di direttore del personale e responsabile dell'organizzazione del servizio autobus e ferroviario, poi di responsabile della qualità e della formazione del personale. Nel 1999 inizia il suo impegno politico, nelle liste del PATT. Dopo il congresso provinciale del 2002, di cui ha curato l'organizzazione, gli viene affidata la funzione di Segretario organizzativo del partito. Nel 2004 viene proposto come candidato trentino del PATT nella lista SVP alle elezioni europee, in appoggio alla candidatura dell'On. Ebner, poi eletto al Parlamento Europeo. Nel 2005 il congresso di Baselga di Pinè lo elegge Segretario provinciale. Membro della Commissione paritetica dei Dodici dal 2006 al 2008, è tra coloro che licenziano, fra le altre, la norma di attuazione che porta finalmente al Trentino la disponibilità delle centrali idroelettriche. In seguito all'esito delle elezioni provinciali del 2008 - con cui si apre la XIV legislatura - diviene assessore provinciale alla salute e politiche sociali nella Giunta guidata da Lorenzo Dellai. Il suo impegno si concretizza fra le altre cose nel varo della riforma della sanità (luglio 2010) e della legge sulla famiglia e il benessere familiare (marzo 2011), nonché nel completamento dell'iter, avviato nel 2007, che ha introdotto in Trentino il reddito minimo di garanzia (che fa del Trentino un apripista in Italia per quanto riguarda l'applicazione di questa misura di welfare). Sempre durante il suo assessorato si conclude l'insediamento a Trento del Centro di Protonterapia e viene avviato l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale provinciale. Rossi viene eletto presidente della Provincia autonoma di Trento alle elezioni provinciali del 27 ottobre 2013, con proclamazione il 9 novembre, data di avvio della XV legislatura provinciale. Oltre a guidare la Giunta provinciale, esercita le competenze relative al personale, agli affari finanziari e all’istruzione. Su quest’ultimo versante ha avviato in particolare un forte impegno per la diffusione del trilinguismo (italiano-tedesco-inglese) nelle scuole di ogni ordine e grado. Durante il suo mandato alla guida della Provincia autonoma di Trento, vengono avviate alcune importanti riforme (fusione dei Comuni, urbanistica, dirigenza, revisione dello Statuto, scuola, sport, cultura, informazione, welfare anziani, mobilità sostenibile, lavoro ed altre) mentre l’Autonomia trentina si rafforza acquisendo un consistente pacchetto di nuove competenze legislative (contratti pubblici e appalti, uffici giudiziari, commercio, Parco Stelvio, caccia, concessione A22) ed assicurando al bilancio provinciale, grazie agli accordi con lo Stato, importanti garanzie sui rapporti finanziari con l’Amministrazione statale centrale. Attento osservatore della situazione europea e nazionale e convinto assertore del protagonismo dei territori e delle loro capacità di autogoverno, contribuisce al dibattito nazionale sui rapporti tra Stato centrale e Regioni scrivendo il libro, pubblicato nel 2015, “Territori, l’autogoverno locale che fa bene al Paese”. Presidente nella prima metà della XV legislatura della Giunta regionale del Trentino – Alto Adige lasciando poi l’incarico, in base alla prassi istituzionale, al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano – Südtirol Arno Kompatscher. Dall’ottobre 2015 all’ottobre 2017 ricopre la carica di Presidente dell’Euregio Trentino-Alto Adige-Tirolo seguendo nell’incarico a Luis Durnwalder (presidente della Provincia autonoma di Bolzano) e Günther Platter (Capitano del Tirolo).
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2018  
 

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