Oliva Patrizio

Nato a Napoli il 28 Gennaio del 1959, Patrizio Oliva si è innamorato dei guantoni da box la prima volta che ha visto il fratello Mario indossarli, giurando a se stesso che la boxe sarebbe stata anche il suo destino. Nonostante le paure della madre, il carattere imprevedibile del padre – incapace di liberarsi dei fantasmi di un passato violento mantiene fede alla promessa. Inizia la sua carriera a undici anni nella palestra Fulgor, dove impara i rudimenti di uno sport duro e leale, dove l'intelligenza vale più della forza e il rispetto è la prima vera regola. Ad accompagnarlo in questo percorso di sudore e fatica è il ricordo del fratello Ciro, scomparso prematuramente. È anche per lui che Patrizio combatte, si perfeziona e affronta con caparbietà la sorte incerta dell'atleta. Nel 1978 diventa campione europeo, ma la consacrazione del mondo della boxe arriva nel 1980 con la medaglia d’oro e la coppa Val Barker alle Olimpiadi di Mosca e infine il titolo mondiale nell'incontro con Ubaldo Sacco nel 1986, rimasto nella storia dello sport e nel cuore dei tifosi. Dal 1996 al 2001 è stato Commissario Tecnico della Nazionale e dal 2015 collabora con le aziende Bosch e Randstad come formatore e motivatore in aziende e scuole.