Mammarella Maria Cristina

Nata a Roma, laureata in Matematica all'università "La Sapienza", ricercatrice ENEA dal 1983, specializzatasi in studi sulla meteorologia, la meteodiffusività e la qualità dell’aria, ha contribuito in modo determinante a progettare e realizzare una stazione automatica intelligente a reti neurali, in grado di prevedere i livelli di inquinamento atmosferico con 72 ore di anticipo, che ha aperto un nuovo modo di gestire e controllare la qualità dell'aria, prevenendo gli eventi critici invece di limitarsi a intervenire dopo l'evento. Per l’originalità della sua concezione, che combina la capacità di apprendimento delle reti neurali con l'approccio deterministico delle previsioni meteorologiche, questa stazione intelligente ha ottenuto il brevetto italiano con la denominazione A.T.M.O.S.FE.R.A.©®. Oltre ai progetti A.T.M.O.SF.E.R.A, realizzati nei Comuni di Roma, Milano e Napoli, M.C. Mammarella ha realizzato, o coordinato, altri progetti di ricerca applicata sul territorio, per il controllo della qualità dell’aria, tra cui A.R.T.E.M.I.S.I.A nella Provincia di Udine e A.R.T.E.M.I.S.I.A 2 in Sicilia. I risultati di questo ultimo progetto sono stati raccolti nel libro "A.R.T.E.M.I.S.I.A. 2 - Applicazione alla zona di Milazzo", da lei curato e redatto con il contributo di tutti i ricercatori del progetto, edito da ENEA. Recentemente M. C. Mammarella ha incentrato la sua attività di ricerca sul collegamento di sistemi di previsione a reti neurali con lo studio dell’"Atmospheric Boundary Layer", che hanno conseguenze fondamentali sulla diffusione degli inquinanti in aria, e a questo scopo coopera col Prof. S. Zilitinkevich, “Marie Curie Chair of Atmospheric Boundary Layer" dell’Università di Helsinki. In questo ambito è impegnata con gruppi di ricerca internazionali (come l'Arizona State University , il Finnish Meteorological Institute e l'Università di Helsinki) per la messa a punto di nuovi strumenti e tecnologie. In Italia attualmente è impegnata nel progetto per la qualità dell’aria nella zona industriale della Valle del Biferno. Fa parte del Comitato Tecnico Scientifico del Piano Strategico per la mobilità sostenibile del Comune di Roma. Riconoscimenti per i risultati ottenuti le sono stati attribuiti dall’OCSE di Parigi, dal SAS Institute, dal CIVR del Ministero per la ricerca scientifica. E’ stata candidata dall’Accademia dei Lincei per il premio Italgas e nel 2008 le è stato conferito il Premio Eunomia. Le sue ricerche, oltre ad essere oggetto di pubblicazione su riviste scientifiche e Atti di convegni, hanno richiamato l’attenzione di quotidiani e riviste nazionali ed internazionali.
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2010  
 

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