Dodin Lev

Lev Dodin (regista) è nato nel 1944 in Siberia, dove sua madre fu sfollata durante la guerra. Da giovane, studiò teatro al Leningrad Young Viewers’ Theatre. Dopo la scuola superiore, ha frequentato il Leningrad Theatre Institute, studiando con Boris Zon, studente di Stanislavsky. Il debutto direttoriale di Dodin fu nel 1966 con un programma televisivo su First Love, basato sulla storia di Ivan Turgenev, seguito da dozzine di spettacoli nei teatri di San Pietroburgo, Mosca e internazionali. Fra questi It’s a Family Affair—We’ll Settle It Ourselves, Rosa Berndt, The Mirror, The Golovlev Family, A Gentle Creature, and Bankrupt. Produzioni da lui dirette includono Elektra for the Salzburg Festival, Mazeppa at Milan’s La Scala, Lady Macbeth of the Mtsensk District for Florence’s May Festival, The Demon at Paris’ Châtelet e The Queen of Spades (Amsterdam, Firenze, Parigi). La prima opera che ha diretto per il Maly Drama Theatre è Karel Capek’s The Robber nel 1974, seguita da Abramov’s The Housenel 1980. Dopo essere diventato direttore artistico del Maly nel 1983, le sue opere includono Brothers and Sisters, Lord of the Flies, Gaudeamaus, The Possessed, Stars in the Morning Sky, The Cherry Orchard, Chevengur, Claustrophobia, King Lear, A Play with No Name, Uncle Vanya, Life and Fate, Love’s Labour’s Lost, Long Day’s Journey into Night, Three Sisters, Portrait with the Rain, Love and Intrigue, Enemy of the People. Nel 1967, Dodin ha iniziato a insegnare recitazione e direzione. Attualmente è professore presso St. Petersburg Academy of Theatrical Arts e ha una cattedra al dipartimento di direzione. Ha insegnato a diverse generazioni di attori e registi, di cui molti sono attualmente collegati al Maly Drama Theatre. Le produzioni di Dodin hanno acquisito allori internazionali, inclusi i premi nazionali della Russia e dell’URSS, il Triumph Independent Prize, Golden Mask National Awards e un Laurence Olivier Award. Ha ricevuto l’European Theatre Award (2000) e il Russian Presidential Award (2001).