Cotelo Juan Manuel

"Quando sono nato, pesavo 4.4 Kg. Sono ingrassato fino ai 75 kg e da 25 anni sono fermo lì. Mangio di tutto! Amo l'arrampicata, l'alpinismo e il parapendio. Nel mio ultimo volo sono atterrato su un albero. Mia moglie disse: "Non mi piace questo sport." E da quel momento sono finiti gli sport rischiosi. 3 ossa rotte, 3 figlie, 8 traslochi attraverso la Spagna e gli Stati Uniti. E molti viaggi in Romania e Messico, dove ho imparato il significato estremo della parola "ospitalità". Dopo aver attraversato otto università (2 come studente, 6 come insegnante), so quale sia la mia scuola preferita: la vita stessa. Per scrivere, filmare e interpretare – perché mi dedico a questo, a raccontare storie – non c'è miglior centro di formazione. Ed è gratis! Ho lavorato in programmi d’informazione, concorsi, musica, umorismo, economia, teatro, cartoni animati... con piccoli e grandi produttori, su canali pubblici o privati, in Spagna e negli Stati Uniti. Per il cinema, ho diretto un lungometraggio ("Il sudore degli Usignoli"), un documentario ("L'ultima cima") e diversi cortometraggi. Come attore di solito interpreto “il buono”, perché i direttori di casting non mi hanno mai visto arrabbiato. Mi hai visto in molte serie spagnole: “Siete Vidas”, “Policías”, “Compañeros”, “Periodistas”, “Café Express”, “Hospital Central”, “El Comisario”, “Aída”, “El Internado”, “Vida en Marte”… Ma oggi, la più onesta sintesi della mia vita, è un’altra: “Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra"(Mt.13, 45-47). E ora la condivido con voi attraverso INFINITO+1. Lascerò tutto questo solo per qualcosa di meglio. Se conoscete una storia migliore della storia d'amore tra Dio e gli uomini, ricordatevi di parlarmene."