A Caivano, il comune dell’hinterland partenopeo teatro di tristi recenti fatti di cronaca, giunge la testimonianza di Rosario Livatino, il magistrato ucciso da un’organizzazione mafiosa nel 1990 e proclamato beato nel 2021. Nelle prime settimane dell’anno la mostra “Sub tutela Dei – il giudice Rosario Livatino”, realizzata nel 2022 per il Meeting di Rimini da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario Livatino e Centro Culturale Il Sentiero, farà tre tappe molto significative nel territorio napoletano.
La prima è appunto Caivano, dove la mostra itinerante viene esposta dall’8 al 12 gennaio nel Liceo Statale Braucci in piazza Plebiscito. Si trasferirà poi, dal 15 al 28 gennaio, nel Tribunale di Napoli (Centro Direzionale – piazza Coperta). Queste prime due tappe si svolgono sotto il patrocinio della Prefettura di Napoli, del Comune di Caivano e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. È infine prevista una terza tappa, dal 3 al 10 febbraio Pompei promossa dal Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario.
L’inaugurazione della mostra “Sub tutela Dei – il giudice Rosario Livatino” a Caivano si è tenuta martedì 9 gennaio 2024 alle 9.30 nell’auditorium della chiesa di Sant’Antonio, in piazza Plebiscito. Dopo il saluto istituzionale di Filippo Dispenza, coordinatore della Commissione straordinaria di Caivano, assente per malattia il parroco della chiesa di San Paolo apostolo don Maurizio Patriciello, da sempre impegnato nella lotta contro la camorra e per la tutela di un territorio difficile, sono intervenuti il procuratore capo della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, il presidente della Libera Associazione Forense (Laf) Carlo Tremolada e il prefetto di Napoli Michele di Bari. Ha moderato l’incontro il presidente Laf Napoli Mario Barretta.
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