A cura di:
Identità Europea, Paolo Gulisano, Adolfo Morganti
Il Messico è un paese dalla grande storia di fede e di martirio, che unisce ad un presente incerto e difficile un passato tragico e, per molti aspetti, sconosciuto. La mostra si articola in 40 pannelli che ripercorrono le tappe principali delle vicende messicane degli anni venti e i fatti salienti che ne seguirono fino ai giorni nostri. Il Messico nasce come civiltà fondata su una fede viva, di popolo, ma l’ostilità verso il cristianesimo inizia subito e nel 1910 scoppia la rivoluzione. A fronte delle continue violenze negli anni successivi, prende piede un movimento spontaneo di auto-difesa: i Cristeros, un popolo di uomini e donne che, davanti ai plotoni d’esecuzione, gridavano: “Viva Cristo Re!”, unica loro guida. La figura simbolo del Messico martire è un gesuita, Padre Miguel Pro che visse per il suo popolo perseguitato. Testimone di Cristo contro ogni pretesa del potere, venne fucilato nel novembre 1927. Nel 1988 Giovanni Paolo II lo proclamò Beato.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 1999