Un cuore più grande della guerra La Grande Guerra raccontata dai canti del popolo soldato

Anno di presentazione: 2015
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A cura del Coro CET

Uno dei temi più suggestivi e caratteristici della tradizione alpina è quello della nostalgia, della malinconia, dell’avvertita mancanza o lontananza di qualcosa (Qualcuno) che colmi il cuore umano.
La semplicità delle esperienze umane consegnate ai canti più belli giunge a questo vertice di attesa (spesso inconsapevole), all’espressione del bisogno costitutivo del cuore umano. Sovente il testo è fatto di evocazioni elementari, riguardo alla vita e alla morte, all’amore e alla guerra, ai mestieri e alle stagioni; nelle parole si troverà la verità delle storie e una domanda umana solo abbozzata o ancora confusa: ma nella dimensione musicale, il presentimento della reale profondità del desiderio umano e di una possibile pienezza si fa esperienza. Nei canti, anche i più tristi e drammatici, non vi è traccia di recriminazione e di disperazione ma anzi un chiaro senso di compassione e di speranza. L’uomo in grado di desiderare, di amare, di offrire, fino a, anche inconsapevolmente, pregare certo di un’origine e di un destino più grandi.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2015

Servizio di Tv 2000 sulla mostra durante il Meeting