Toribio Alfonso de Mogrovejo (1538-1606) Identità e multiculturalità in America Latina

Anno di presentazione: 2006
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A cura di:
Andrea Aziani, José Antonio Benito Rodríguez, Gian Battista Bolis, Giovanni Paccosi, Giancorrado Peluso, Francesco Pini, Luis Andrés Villacorta Santamato

Toribio Alfonso de Mogrovejo (Mayorga, Spagna, 1538 – Zaña, Perù, 1606) è Giudice principale del Tribunale dell’Inquisizione di Granada, quando, nel 1579, viene proposto da Filippo II al Papa quale nuovo vescovo di Lima. Ordinato in pochi mesi Diacono, Sacerdote e Vescovo, parte alla volta del Perù, dove dal 1581 inizia una avventura immensa: essere pastore di una delle Diocesi piú vaste del mondo. L’Impero degli Icas era stato conquistato 50 anni prima e l’evangelizzazione degli indigeni era in pieno sviluppo. I pilastri della sua opera sono stati il Terzo Concilio di Lima, il Catechismo trilingue (Spagnolo, Quechua e Aymara), le visite pastorali con cui arrivò a ogni villaggio della sua smisurata Diocesi, percorrendo più di 40.000 Km a piedi. Mostrò la verità di Cristo come la risposta all’esigenza di infinito che costituisce il cuore di ogni uomo, anche in un mondo multiculturale e multietnico nel quale Toribio si fece servo di tutti.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2006