Ti ho preso come mio

Enzo Piccinini

Anno di presentazione: 2024
Image

Mostra promossa dal Comitato per le celebrazioni del 25°anniversario della salita al cielo del Servo di Dio Enzo Piccinini e dalla Fondazione Enzo Piccinini ETS
A cura di Cristiana Lanzarini e Paola Navacchia

Chi era Enzo Piccinini? A guardarlo da fuori un “fenomeno della natura”, un uomo che dormiva poco, che viaggiava molto, che lavorava sodo, che aveva forti passioni, che entrava nella vita degli altri, un uomo coraggioso e provocatorio.
Eppure dietro a tutto questo, per chi aveva l’occasione di sbirciare dentro al fenomeno, emergeva un uomo totalmente entusiasta perché radicalmente abbracciato e, per questo, infinitamente religioso. La tempra e il carattere indomito, mossi dall’unica cosa che conta, «l’inquietudine divina delle anime inappagate», avevano trovato il loro ambiente più congeniale nell’incontro con un’esperienza cristiana integralmente umana, “carnale”: da qui, una miscela esplosiva che progressivamente toglieva campo agli aspetti “spettacolari” per lasciar sempre maggior spazio a ciò che lo entusiasmava, l’abbraccio di Cristo, arrivato prepotentemente nella sua vita attraverso l’amicizia unica con don Luigi Giussani: un incontro «che gli aveva cambiato fattura persino di certi tratti del temperamento, altri esaltandone».
La mostra, dopo una breve introduzione, attraverso testi scelti, foto, audio e video vuole offrire un affondo su alcuni aspetti centrali che hanno caratterizzato la vita di Enzo, facendo parlare lui e alcuni testimoni. Il percorso è diviso in cinque parti.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2024