A cura di:
Anna Camisasca, Gian Paolo Galasi, Matteo Gatto, Lucia Margiotta, Caterina Massari, Maddalena Poretti, Maddalena Pozzi, Chiara Santini, Carlo Uguccioni, Alessandro Viganò, Anna Vitali
La mostra racconta le fasi salienti della costruzione della Basilica di San Pietro a Roma, come proposta di lettura di un’opera che tutti conoscono, ma di cui difficilmente si comprende il significato e la complessità.
Nessuna opera architettonica è cresciuta nei secoli con una tale sovrapposizione di idee, progetti e compartecipazione dei più grandi artisti di ogni epoca. Altrettanto interessante è rendersi conto del significato e del contributo di altri artisti “minori” che hanno lavorato nella Basilica permettendone il risultato che è oggi visibile ai nostri occhi. Dopo il martirio di Pietro, nel tempo questo luogo si è posto come fondamento dell’unità della chiesa. Le diverse chiese immaginate e realizzate sopra quelle ossa sono stati tentativi di rappresentare, anche attraverso le pietre, l’evidenza e l’eccezionalità del fatto Cristiano. A partire dal primo mausoleo sulla tomba di Pietro, si arriva al progetto moderno della Basilica, ideato da Bramante, ma realizzato da Michelangelo. Dopo la sua morte sono rilevanti gli interventi di due grandi architetti fino alla metà del Seicento: Maderno e Bernini. Fu proprio attraverso l’opera di Bernini che San Pietro divenne compiutamente Chiesa. È questo l’ultimo passaggio che per semplicità è preso in considerazione nella storia della Basilica, nonostante questa continui in modo evidente e rilevante nelle sue evoluzioni e restauri fino ad oggi.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2000