A cura di:
Università Cattolica Péter Pázmány e Centro Studium di Gorizia
Attorno all’anno 895 il popolo magiaro si stabilì nel bacino dei Carpazi. La svolta fu il battesimo di Vaik – che prese il nome di Stefano – da parte del Vescovo di Praga Adalberto. Stefano, incoronato re nel 1001, comprese che l’adesione al cristianesimo costituiva una tappa fondamentale per l’integrazione in Europa e fondò arcivescovadi e monasteri grazie all’autonomia concessagli dal Papa. Affidò al benedettino Gerardo Sagredo l’educazione del figlio Imre (Emerico) il quale morì giovane durante una battuta di caccia al cinghiale. Santo Stefano, rimasto senza eredi e non volendo che il giovane Paese ripiombasse nel paganesimo affidò la successione al nipote veneziano Pietro Orseolo affinché proseguisse l’edificazione del paese nell’Europa cristiana. Nel 1083 Papa Gregorio VII canonizzò Re Stefano e il principe Imre. S Gerardo è uno dei patroni di Budapest. La mostra di carattere didattico-divulgativo racconta e presenta una grande figura di apostolo e santo che ha permesso la conversione di un popolo, di re che ha gettato le basi dello stato e di un padre che guida il figlio alla santità.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2010
La mostra al Meeting