A cura di:
Nicoletta Guzzo e Paola Bergamini
«Abbi grandi desideri, (…) mira sempre più in alto che puoi per riuscire a colpire giusto; ma poiché non sempre sarai chiamato ad azioni gloriose, fa anche le cose piccole, minime, con grande amore». E’ il 28 gennaio 1928. Un anno dopo, a soli 32 anni, San Riccardo Pampuri sarebbe morto. In queste righe, scritte alla sorella missionaria in Egitto, è racchiusa tutta la sua vita, la sua vocazione. Tutta la sua vita è circoscritta nel raggio di pochi chilometri nella nebbiosa campagna lombarda, senza azioni eroiche; sennonché il quotidiano per lui è diventato eroico. Ripercorrendo la sua vita, le sue azioni, ci si accorge di avere un compagno di cammino che illumina la strada, che indica ciò per cui vale la pena vivere: l’appartenenza a Cristo. Perché san Riccardo non si estraniò mai dalla realtà, ma fu immerso nelle cose del mondo, visse la sua condizione e tutti i condizionamenti della sua epoca con la creatività e capacità di chi sa dove guardare.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 1997
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