Martiri per una nuova città

Anno di presentazione: 2016
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A cura dell’Associazione don Bernardi e don Ghibaudo
Coordinamento: don Bruno Mondino
Con il prezioso contributo di: don Gian Michele Gazzola, prof. don Angelo Romano

Il pomeriggio del 19 settembre 1943 si consuma a Boves, cittadina di 10.00 abitanti ai piedi della montagna Bisalta distante otto chilometri da Cuneo, il primo eccidio nazifascista in Italia. 23 morti, 350 case distrutte dal fuoco è il bilancio di quelle tragiche ore.
Mentre si propaga la violenza, si prodigano per la salvezza del loro paese don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo – rispettivamente parroco e viceparroco, vivendo fino all’ultimo minuto come autentici “sacerdoti”.
La mostra – attraverso quattro sezioni ed un film – documenta la vita ed il martirio dei due sacerdoti ed il cammino di pace e di riconciliazione fiorito nella loro città.
A settant’anni di distanza possiamo constatare la verità delle parole di papa Benedetto XVI: “Il sangue dei martiri non invoca vendetta ma riconcilia” ed è “forza dell’amore che supera l’odio e la violenza, fondando così una nuova città, una nuova comunità”.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2016