Libertas Ecclesiae Libertà per tutti

Anno di presentazione: 2005
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A cura di:
Maria Pia Alberzoni, Guido Carboni, Clara Castaldo, Elena M. Gagliardi, Ivo Musajo Somma


In collaborazione con
Fabio Bisogni, Serenella Carmo Feliciani, Silvana Rapposelli

Con “Libertas Ecclesiae” intendiamo una tensione ideale, che parte dal riconoscimento di Costantino, nel 313, della libertà di culto per i cristiani e per tutte le altre religioni, svolgendosi poi come libertà di pensiero e di azione per tutti. La mostra propone le tappe più significative del progressivo chiarimento dell’espressione “Libertas Ecclesiae”, a partire da Costantino fino al XX secolo, attraverso la vicenda storica dell’occidente europeo legato alla Chiesa di Roma. Un percorso da cui emerge lo stretto rapporto esistente tra l’affermazione della libertà e il radicarsi del cristianesimo nella mentalità comune, fino a generare un senso di appartenenza che vede la fede identificata con la cultura di un popolo. Proprio della civiltà formatasi nel mondo antico e sviluppatasi nell’Europa cristiana, è infatti l’idea e la realtà di un potere non illimitato, che non può prescindere dal valore della persona.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2005