In un solo corpo San Benedetto una tradizione vivente

Anno di presentazione: 2003
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A cura di:
Monaci della Cascinazza

“C’è un uomo che vuole la vita e desidera giorni felici?”. Questa domanda si trova, così espressa, anche nel Prologo della Regola di San Benedetto, 15 secoli or sono; a sua volta egli la riprende dall’antico Salmo 33. Nella Regola è il Signore che ci fa questa domanda e ci chiama a un lavoro. San Benedetto commenta: “Se tu all’udirlo risponderai ‘io’, Lui sarà tutto per te, e prima ancora che tu lo invochi Lui dirà: eccomi!” e conclude: “C’è qualcosa di più dolce per noi di questa voce del Signore che ci invita? Ecco, nella sua pietà Egli ci mostra la via della vita”. La mostra su San Benedetto vuol essere un tentativo di risposta a questa domanda oggi e nello stesso tempo vuol cercare di comunicare tutta la pietà e la dolcezza della fedeltà di Dio verso di noi. È solo la presenza della potenza dello Spirito che può investire la coscienza dell’uomo e persuaderlo alla novità di Cristo. E tale potenza opera sempre dentro un segno; il primo di questi segni è l’unità visibile di coloro che sono stati chiamati e credono in Lui. La vita monastica si pone come testimonianza di questa unità, impossibile all’uomo ma possibile a Dio, tanto che diventa un vero miracolo. Quanto più il tempo sembra allontanarsi dagli inizi, tanto più questi diventano affascinanti e commoventi per la totalità che racchiudono, provocandoci a ritornare continuamente ad essi per riassaporarne la freschezza e riprendere forza e consistenza. Accade così che il tempo che passa, anziché allontanarci, ci avvicina sempre più al punto sorgivo del nostro essere. La Mostra su San Benedetto è dunque un aiuto a riscoprire gli inizi di ciò che siamo, per affrontare oggi la realtà consapevoli di ciò che portiamo. Occorre prestare attenzione a ciò che è accaduto, che continuamente riaccade.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2003