Il cielo in una stanza: benvenuti a casa Chesterton

Anno di presentazione: 2013
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A cura di Ubaldo Casotto, Andrea Monda, Edoardo Rialti, Annalisa Teggi e Gloria Garafulich Grabois dell’Istituto Chesterton di New York.
Con la collaborazione della Società Chestertoniana Italiana.

La mostra propone ai visitatori ben più che una introduzione alla vita, al pensiero, alle opere del più celebre saggista e apologeta inglese del XX secolo: sulle orme del suo Innocenzo Smith (da “Un uomo vivo”) permetterà di intrufolarsi letteralmente in casa sua, così che gli oggetti, i luoghi e le esperienze affettive che hanno plasmato il suo sguardo ed i suoi scritti possano farci scoprire e riscoprire cosa permetta all’uomo di restare uomo, oltre tutte le menzogne e riduzioni dentro e fuori di noi. L’idea guida della mostra è il concetto molto chestertoniano (e molto cattolico) che l’eterno è conoscibile sempre e solo dentro il carnale, il terreno, e quindi dentro una cornice, un limite, associato all’idea dell’Uomo vivo, per cui il modo migliore di ritrovare casa propria è uscire dalla porta, camminare sempre dritto, fare il giro del mondo e tornare a casa. La casa vissuta in tutte le sue dimensioni ha quindi dentro il mondo (e il cielo).

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2013.