A cura di padre Alberto Monnis, padre Secondo Brunelli, padre GiuseppeOddone, Gianni Mereghetti, Alessandro Rondena, Alessandro Grittini.
La mostra, realizzata in collaborazione con l’Ordine dei Chierici Regolari Somaschi, racconta la storia di San Girolamo Emiliani. Egli nella notte del 27 settembre 1511 fu liberato dalla prigionia per l’intercessione della Vergine Maria; iniziò un lungo cammino di conversione che lo portò a realizzare opere di carità e di educazione per abbracciare e rispondere al bisogno di chi, malato, povero, orfano incontrava nei suoi spostamenti nel territorio veneto e lombardo.
La mostra documenta poi la diffusione del carisma educativo di San Girolamo che oggi, dopo cinquecento anni, continua ad esercitare la sua presenza dentro la chiesa e nel mondo, grazie al suo metodo che, come scrive Benedetto XVI, è caratterizzato dall’idea che “la gioventù, soprattutto quella disagiata, non può essere lasciata sola, ma per crescere ha bisogno di un requisito essenziale: l’amore”.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2012.