Promossa da Custodia di Terra Santa, Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, ATS Pro Terra Sancta
Percorso a cura di Maria Pia Alberzoni, Andrea Avveduto, Caterina Cappuccio, Simone Lombardo
La mostra è patrocinata dai Ministri Generali del Primo Ordine Francescano e del Tor
Un incontro potente e inaspettato. Nel 1219 Francesco si reca a Damietta, in Egitto, nel pieno della quinta crociata, spinto dal desiderio di incontrare il sultano Malek el-Kamel e potergli parlare. Da lì farà ritorno in Italia illeso, stravolgendo le aspettative di molti e forse anche le sue.
Quali sono gli aspetti fondamentali e straordinari dell’incontro tra Francesco e il Sultano?
Quali esempi di dialogo tra cristiani e musulmani si posso rintracciare oggi?
E cosa ci provoca e suggerisce quell’incontro di 800 anni fa?
La mostra racconta, proprio partendo dal contesto in cui è accaduto e dalle fonti storiche che si possiedono, l’incontro tra Francesco e il Sultano. Al centro si pongono le motivazioni che hanno spinto Francesco a intraprendere il viaggio, l’itinerario che ha percorso e infine l’incontro a Damietta. A ciò si legano le conseguenze che da questo incontro si sono generate, sia nell’immediato, come la Regola non bollata scritta nel 1221, che successivamente, come per esempio, l’insediamento dei frati francescani nei Luoghi Santi (Custodia di Terra Santa) e in altre terre del Medio Oriente, fino al Marocco e all’Egitto.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2019
SPETTACOLO TEATRALE
Francesco e il Sultano. Ainalsharaa – “Il Pozzo dei Poeti”, è il racconto in parole, musica e canto di un incontro cruciale avvenuto 800 anni fa in Egitto, a Damietta, una città che si affaccia sul Mar Mediterraneo e sul delta del fiume Nilo. Due grandi uomini, figli di popoli in lotta tra loro e fedeli a un Dio chiamato in maniera differente, trovano le parole per raccontarsi e il desiderio di ascoltare. Un evento storico che offre l’opportunità a due donne del nostro tempo, una siriana e l’altra italiana, di incontrarsi, conoscersi e paragonarsi con i fatti di allora. Un incontro che oggi, come allora, apparentemente non cambia le sorti del mondo, ma che costruisce un piccolo, solido, ponte fra due persone. Un’opera che offre in forma poetica alcune riflessioni sul significato della parola dialogo e sull’origine profonda della pace.
REGIA – OTELLO CENCI
TESTO – GIAMPIERO PIZZOL E OTELLO CENCI
INTERPRETI – MIRNA KASSIS, VALERIA KHADIJA COLLINA, FABIO MINA
VISUAL DESIGNER – JOSEPH NENCI
ILLUSTRAZIONI – ALICE TAMBURINI
CONTRIBUTI FOTOGRAFICI – ZEINA SHAHLA
SCENOGRAFIE E COSTUMI – VIRGINIA MANCINI
IN COLLABORAZIONE CON – MUSEO INTERRELIGIOSODI BERTINORO, PERCORSI FRANCESCANI, COREIS
CON IL PATROCINIO DI – CUSTODIA TERRAE SANCTAE
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