E rivivrai

Il profeta Ezechiele, la crisi e la speranza

Anno di presentazione: 2011
Image

A cura di:
Fraternità sacerdotale San Carlo Borromeo

Siamo in una situazione di crisi e la vicenda del’esilio babilonese del popolo di Israele, ci fornisce gli elementi essenziali per rinascere. La mostra nasce dal bisogno di articolare un’entità ¢antropologia nuova. Attraverso la persona di Ezechiele, che a 25 anni si trova in esilio con il suo popolo, Dio rivela che, nonostante la distruzione del tempio e della città, e la perdita della terra promessa, Egli non è venuto meno alla sua alleanza. Il profeta Ezechiele paragona Israele ad una giovane donna salvata dall’abbandono, cresciuta e adornata da un Signore misericordioso. Divenuta bella e addirittura regina, la giovane disprezza Colui che l’aveva soccorsa e si sottrae al rapporto di amore che la costituisce. Con ingratitudine si rivolge ad altri dei: gli idoli stranieri e l’avidità materiale. Così rifiuta la dipendenza, si affida alla propria astuzia politica e sperpera la sua ricchezza. Per questo la giovane come il popolo di Israele si trovano in esilio, concepito come estremo appello a ritornare al suo Signore. Ezechiele è colui che non solo svela le ragioni del disastro, ma indica la promessa della rinascita. L’analogia con il nostro presente non è difficile da scorgere.

Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2011