A cura di:
Monaci della Cascinazza e Fondazione per la Sussidiarietà
La mostra curata dai monaci benedettini della Cascinazza (Milano) in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà, intende riproporre l’importanza del lavoro, quale espressione audace e creativa della libertà umana. Viene documentato come l’opera cristiana non nasce come progetto, ma come esempio; non innanzitutto per risolvere i problemi del mondo, ma come stupore, cioè sovrabbondanza di ciò che corrisponde al cuore. L’opera cristiana indica un modo diverso di rapporto con la realtà, un rapporto che nasce da una salvezza ed è teso a salvare tutto l’umano. Perché questo è il bisogno ultimo dell’uomo: essere salvato. La Mostra, che in sintesi abbraccia 15 secoli della tradizione monastica benedettina, più che un elenco di opere vuole mettere in luce il metodo con il quale un’opera nasce in modo vero e come, se compiuta “con le nostre mani, ma con la Sua forza”, non smetterà di rinnovare la sorpresa per come Dio fa germogliare, anche oggi, il fiore di una umanità vera.
Anno di presentazione
Questa mostra è stata realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2006
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San Donato Milanese (MI)
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Buccinasco (MI)
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Gallarate (VA)
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San Giuliano Milanese (MI)
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Cassina De' Pecchi (MI)
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Rovigo (RO)
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Melzo (MI)
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Gessate (MI)
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San Benedetto di Lugana, Peschiera D/G (VR)
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Milano (Mi)
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Nova Milanese (Mb)
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