
Missione sotto la neve per il Meeting di Rimini negli States. I nostri Marco Aluigi e Alessandra Vitez, rispettivamente congress manager e responsabile mostre, sono negli Stati Uniti per una serie di incontri chiave in occasione del New York Encounter 2025.
Il viaggio ha riservato delle sorprese, in particolare una forte nevicata a Washington, con un metro di neve caduto in 5 ore, evento di un’intensità con pochi precedenti. Non è stato semplice raggiungere l’hotel dall’aeroporto a causa delle strade non pulite e l’incertezza sugli appuntamenti del giorno successivo, dato che molte persone lavoreranno da casa.








Il loro programma prevede il 12 febbraio una presentazione al Fondo Monetario Internazionale, seguita da una cena con rappresentanti del FMI e della Banca Mondiale. Il 13 febbraio sono previsti incontri istituzionali di rilievo, tra cui un colloquio con il cardinale Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti, e con l’ambasciatrice italiana negli USA, Mariangela Zappia.
Il 14 febbraio Marco e Alessandra si trasferiranno a New York per partecipare all’apertura del New York Encounter, dove incontreranno relatori di spicco come Philippe Villeneuve, Carter Snead, Robert Putnam e Sherry Turkle. Nei giorni successivi, sono previsti incontri con altre personalità del mondo accademico e culturale, tra cui Colum McCann. Il viaggio si concluderà il 17 febbraio con il rientro in Italia.
Gli incontri di giovedì 13 febbraio
Giovedì 13 febbraio due appuntamenti importanti: con il cardinale Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti, presente anche l’amico Samuele Rosa, economista senior FMI (Fondo Monetario Internazionale), e con l’ambasciatrice d’Italia Mariangela Zappia. «Colpisce sempre l’attenzione che hanno verso il Meeting», racconta Alessandra Vitez, «personalità di primissimo piano della vita ecclesiale e istituzionale degli States». Molto caloroso l’incontro con il Nunzio, che fu relatore sul tema del Meeting nel 2018. «Con lui un confronto veramente a 360 gradi, sulla vita della Chiesa e sulla situazione della società americana di oggi. Abbiamo riscontrato una grande sintonia», racconta Marco.
Non meno intenso l’incontro con l’ambasciatrice, che fu presente a Rimini in piena pandemia, nell’edizione del 2020, quando era rappresentante dell’Italia all’Onu. Tanti i suggerimenti da parte sua per arricchire i contenuti e le relazioni del Meeting. E intanto l’agenda per i giorni successivi si infittisce: venerdì e sabato sono previste cene con i principali relatori del News York Encounter.


14 febbraio, si arriva a New York


Secondo giorno di New York Encounter, sabato 15 febbraio
La giornata di oggi è così introdotta da un audio dei nostri due colleghi.
Ecco qualche immagine del secondo giorno del New York Encounter.








Un pranzo davvero speciale: siamo con il grande scrittore Colum McCann. Era al Meeting nel 2024 e tornerà quest’anno. Ecco cosa ci ha detto anche sul tema del Meeting: «Ciao, mi chiamo Colum McCann e non vedo l’ora di andare a Rimini per parlare di come costruire con nuovi mattoni negli spazi deserti. Perché, naturalmente, i mattoni sono storie—le storie degli altri, di come ci incontriamo, di come ci tocchiamo e delle case in cui viviamo. Ho sempre creduto che la distanza più breve tra due persone sia una storia, e il modo in cui costruiamo le nostre storie è incredibilmente importante. Le costruiamo con i mattoni delle parole e della comprensione. Sono davvero impaziente di essere a Rimini, incontrare tutti e condividere l’incredibile storia di Diane Foley—su come abbia costruito una casa di comprensione con i mattoni delle parole». Intanto, come si vede, ricomincia a nevicare.










Domenica 16 febbraio, si va verso la conclusione del NYE



Qui invece le foto scattate da Marco Aluigi in questi giorni: grazie al nostro reporter ufficiale!