Meeting&cinema, un amore che viene da lontano

Luglio 2024
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Tre proiezioni nella Corte degli Agostiniani (“Tatami”, “The Old Oak” e “I bambini di Gaza”) tra le proposte, ma anche “Cabrini” e il Signor G

Tra gli appuntamenti più attesi al Meeting 2024, spiccano quelli che si terranno nella storica cornice riminese della Corte degli Agostiniani, al cinema Fulgor e con un evento speciale in Fiera dedicato a Giorgio Gaber, tutti accomunati dal linguaggio cinematografico, come da lunga e fruttuosa tradizione del Meeting.

Agostiniani, “Tatami” di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi

Il 21 agosto la Corte degli Agostiniani ospiterà la proiezione del film “Tatami”, diretto da Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi. Presentato all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Premio Brian, il film racconta la storia della judoista iraniana Leila e della sua allenatrice Maryam. Durante i campionati mondiali di Judo, le due ricevono un ultimatum dalla Repubblica Islamica: Leila deve fingere un infortunio e perdere, per evitare di essere considerata una traditrice. Con la libertà sua e della sua famiglia in gioco, Leila si trova di fronte a una scelta impossibile. “Tatami” è il primo lungometraggio co-diretto da una regista iraniana e da uno israeliano, e promette di offrire una serata di grande intensità emotiva e riflessione.

Agostiniani, “The Old Oak” di Ken Loach

Il 23 agosto, sempre alla Corte degli Agostiniani, sarà la volta di “The Old Oak”, l’ultima fatica del regista inglese Ken Loach, sceneggiata da Paul Laverty. Ambientato in un’ex cittadina mineraria del nord est dell’Inghilterra, il film racconta la storia dell’Old Oak, l’unico pub aperto e luogo di ritrovo della comunità. Quando nel quartiere arrivano alcuni rifugiati siriani, il proprietario TJ Ballantyne cerca di fare da ponte tra le due comunità. In particolare, TJ si interessa a Yara, una giovane rifugiata alla quale un atto di intolleranza ha distrutto la macchina fotografica. Un film che promette di toccare il cuore del pubblico con il suo messaggio di speranza e comprensione reciproca.

Agostiniani, “I bambini di Gaza - Sulle onde della libertà” di Loris Lai

Il 24 agosto alla Corte degli Agostiniani si proietterà “I bambini di Gaza - Sulle onde della libertà”, opera prima del regista italo-americano Loris Lai. Ambientato durante la seconda Intifada nel 2003, il film racconta l’amicizia tra Mahmud, un palestinese, e Alon, un israeliano, uniti dalla passione per il mare e il surf. Ispirato al romanzo per ragazzi “Sulle onde della libertà” di Nicoletta Bortolotti, il film è impreziosito dalla colonna sonora del premio Oscar Nicola Piovani. Una storia toccante e intensa che esplora la possibilità di amicizia e comprensione in un contesto di conflitto.

Fulgor, “Cabrini” di Alejandro Gómez Monteverde

Il Fulgor, invece, ospiterà il 22 agosto la proiezione di “Cabrini”, diretto da Alejandro Gómez Monteverde. Il film narra la storia di Maria Francesca Cabrini, nata nel 1850, religiosa e missionaria, inviata da Papa Leone XIII a New York per assistere le ondate di immigrati italiani. Grazie alla sua determinazione, riuscì a fondare numerosi ospedali e orfanotrofi dedicati agli italoamericani. Interpretato da Cristiana Dell’Anna, Giancarlo Giannini, David Morse e John Lithgow, “Cabrini” promette di essere un ritratto affascinante di una donna straordinaria.

Sala Neri, “Io, noi e Gaber” di Riccardo Milani

Non meno atteso è l’evento del 23 agosto nella Sala Neri, dove verrà proiettato il documentario “Io, noi e Gaber”, diretto da Riccardo Milani. Il film percorre la vita e la carriera di Giorgio Gaber, entrando a fondo nelle parole del “Signor G” e ricordando come ogni sua canzone trasformasse la libertà in partecipazione. Il documentario, che ha ottenuto una candidatura al David di Donatello, offre uno sguardo appassionato e approfondito su uno degli artisti più influenti del panorama musicale italiano.

Biglietti su invito, maggiori informazioni scrivendo all’email segreteria@centriculturali.org
In collaborazione con AIC - Associazione italiana centri Culturali