L’impegno di Intesa Sanpaolo

Febbraio 2021
Image

Anche quest’anno Intesa Sanpaolo è Main Sponsor della 41° edizione del Meeting dell’Amicizia fra i Popoli, manifestazione con cui da sempre condivide i valori e l’obiettivo di far incontrare persone con provenienza e culture diverse per confrontarsi su ambiti strategici quali l’economia, la cultura, la scienza, la politica e la società. Da sempre Intesa Sanpaolo si impegna in filantropia, cultura, accesso al credito, ambiente: questi temi stanno permeando sempre più il modus operandi della Banca in modo trasversale e a ogni livello. Alla base la convinzione, più volte espressa dal CEO Carlo Messina, che la crescita economica del Paese, e di conseguenza della sua principale Banca, passi attraverso la riduzione delle disuguaglianze e uno ‘sviluppo sostenibile e inclusivo’.

Anche in questa fase di rilancio per l’economia e fin dai primi giorni dell’emergenza Coronavirus Intesa Sanpaolo ha voluto essere al fianco del Paese mobilitando le proprie risorse economiche e la sua solidità finanziaria, con donazioni alla sanità italiana e sostegno alle famiglie, tutelando il tessuto imprenditoriale, difendendo il Made in Italy e offrendo risorse economiche in tempi brevi con uno sforzo operativo notevole per una struttura organizzativa così complessa. Una scelta che ha seguito la traccia segnata nel tempo dai valori del Gruppo e dalla sua storia. Nel Piano d’Impresa 2018-2021, Intesa Sanpaolo si è posta tra gli obiettivi principali quello di diventare la prima Banca d’impatto al mondo, anche ampliando le categorie beneficiarie di credito in un’ottica di crescita futura. Per questo ha dato vita a un Fondo d’impatto - Fund for Impact - pari a 250 milioni di euro che consente l’erogazione di credito a leva per un totale di 1,25 miliardi di euro ad alcune categorie di esclusi dell’economia: persone, famiglie e imprese. Una rivoluzione nel modo di fare banca sviluppata grazie all’esperienza di successo di Banca Prossima - oggi incorporata nel Gruppo nella Direzione Impact - che in 11 anni di servizio esclusivo all’economia sociale ha promosso una filosofia innovativa legata alla concessione di credito a soggetti con potenzialità, forte motivazione e buoni progetti per crescere, ma caratteristiche patrimoniali e reddituali non pienamente rispondenti ai normali criteri di valutazione. La prima operazione del Fund for Impact, ‘per Merito’, è rivolta agli studenti universitari italiani che, pur non avendo capacità autonoma di accesso al credito, hanno un elevato potenziale e rappresentano la futura classe dirigente del Paese. A questa è seguita recentemente l’iniziativa “mamma@work”, il prestito impact a condizioni agevolate dedicato alle giovani mamme che lavorano. Si tratta di una misura che, offrendo un sostegno economico, permette loro di conciliare più facilmente vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli, uno dei passaggi verso la modernizzazione del Paese, come ha affermato il CEO Carlo Messina.

Non solo persone. Intesa Sanpaolo ha di recente rafforzato ulteriormente il proprio impegno a favore delle piccole e medie imprese con una nuova soluzione per il credito denominata Sustainability Loan. Grazie a un plafond di 2 miliardi di euro il Gruppo sostiene le PMI che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile. Da diversi anni Intesa Sanpaolo sostiene famiglie e persone fragili tramite il Fondo di Beneficenza ed Opere di Carattere Sociale e Culturale e attraverso partnership per rispondere ai bisogni delle persone indigenti con la distribuzione di pasti, farmaci, indumenti e la disponibilità di posti letto. L’attività di Intesa Sanpaolo per il sociale, nella tradizione del Gruppo da secoli, è diventata uno degli obiettivi concreti e misurabili con l’inserimento nel Piano di Impresa 2018- 2021, sul principio che una maggiore inclusione ed equità sociale e il miglioramento della situazione delle fasce più deboli della società costituiscono un presupposto di crescita economica e sociale per l’intero Paese, fattori ancora più importanti in questa fase post emergenza Covid-19. Sul fronte occupazionale e dell’attenzione alle nuove generazioni, Intesa Sanpaolo ha programmi all’avanguardia per valorizzare i giovani e attrarre i migliori talenti: a seguito dell’operazione con UBI il Gruppo prevede di completare 2.500 nuove assunzioni in ragione di una ogni due uscite volontarie, per oltre la metà nei territori di Bergamo, Brescia, Pavia, Cuneo e nel Sud Italia, sostenendo l’occupazione e promuovendo il ricambio generazionale.

Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Al centro dell’impegno del nostro Gruppo c’è la volontà di costituire un motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo. La collaborazione con il Meeting è per noi un motivo di orgoglio e una preziosa occasione per fare il punto, con un parterre d’eccezione, sull’impegno profuso in ambito sociale, giovanile, culturale, ambientale, di supporto dell’economia circolare e dell’innovazione. Ambiti, questi, che permeano da sempre l’attività di Intesa Sanpaolo, ma che con il loro inserimento nel Piano d’Impresa costituiscono sempre più un asse portante del modus operandi del Gruppo ad ogni livello. Tanto più in questo frangente storico, segnato dalle difficoltà e incertezze provocate dalla pandemia da Covid-19, questa sensibilità sociale si presenta importante nell’ambito del massiccio impegno messo in campo per permettere ad imprese e famiglie di superare la crisi e ripartire. A tale proposito un plauso va agli organizzatori del Meeting 2020 che sono riusciti a programmare un’edizione nuova e originale dell’evento, adatta alle esigenze pratiche e sociali del momento”.

(Articolo tratto da Meeting&Partners News, Luglio 2020)