“LA SANITÀ CHE VERRÀ: STESSO FINE, NUOVI MEZZI”- NEWS

Agosto 2020

E’ il Covid 19, dopo l’incontro inaugurale del Meeting 2020, ad aprire gli approfondimenti tematici della kermesse riminese. Fernanda Bastiani, medico di medicina generale, segretario generale Fimg Parma, è entrata nel vivo del tema con la sua esperienza diretta sul campo:
“Nei mesi di picco della pandemia siamo stati interamente tesi alla cura del paziente, un qualcosa di cui forse ci eravamo dimenticati in tempi di nichilismo. Ci siamo dati un imperativo etico e sono accaduti degli avvenimenti che ci hanno posto davanti all’essenziale della cura. Non siamo eroi, ma siamo stati costretti a essere realisti, a studiare anche di notte, ad apprendere nuove tecniche. Abbiamo avvertito anche una grande vicinanza degli enti locali e abbiamo imparato a lavorare per lo stesso scopo”.
La Bastiani ha però ricordato che nell’autunno 2019 l’OCSE collocava il nostro sistema sanitario al secondo posto in Europa, grazie a ruolo di medici di famiglia e equipe mediche multidisciplinare.
“In questi mesi, però si sono evidenziate anche tutte le criticità del sistema e la necessità di rimettersi in gioco. Il limite ci ha spinto ad andare oltre”.
Giorgio Moretti, amministratore delegato di DEDALUS, ha ricordato che “l’uso della tecnologia può migliorare il rapporto medico-paziente”e ciò è avvenuto anche durante la pandemia. Il Covid ci ha fatto solo assaggiare quello che possiamo fare. Non dobbiamo banalizzare il nostro potenziale di conoscenze e competenze informatiche”.
Moretti ha sottolineato l’inadeguatezza che ancora esiste tra domanda e offerta. “Non c’è presa di coscienza strutturale di come queste tecnologie posso cambiare i processi. La televisita e il telereferto sono punti di partenza già oggi esistente, ma non di arrivo”.