È venuto a mancare nella notte tra il 20 e il 21 gennaio 2019 l’ex sindaco di Rimini, Zeno Zaffagnini. Lo è stato tra il 1978 e il 1983. È il sindaco che ha condiviso la nascita del Meeting. Ha partecipato alle inaugurazioni delle prime tre edizioni.
Nel 1982 ci aveva salutati così:
“ Cari amici, è sempre con vivo piacere che vi porto il saluto della città, gli auguri di buon lavoro e anche di un piacevole soggiorno. Il Meeting alla sua terza edizione è già diventato un fatto culturale e di costume di grande interesse, nella vita non solo di Rimini, ma del nostro Paese”, ci disse. “Il tema (‘Le risorse dell’uomo’) che vi accingete a dibattere richiede indubbiamente questa grande apertura, sia che si affrontino le questioni relative alle risorse culturali e morali dell’uomo, sia quelle che si riferiscono a ciò che l’uomo riesce a produrre e che spesso, troppo spesso, viene utilizzato contro le necessità e gli interessi dell’uomo medesimo”.
“Siamo particolarmente orgogliosi che Rimini stia diventando sempre più un centro dal quale emana questa volontà e questa fiducia. Il Meeting, che quest’anno assume particolare valore per la visita del Sommo Pontefice, e le numerose altre iniziative che nel corso dell’anno si svolgono nella nostra città ne sono una testimonianza. Ma nel complesso, direi nel suo intimo, Rimini è una città di pace. E una città di pace per la sua storia passata che la vide distrutta dalla guerra, per la sua storia presente di grande centro turistico che vede ogni anno incontrarsi sulle sue spiagge centinaia e migliaia di persone che vengono a trascorrervi le loro vacanze e che in esse trovano motivi di conoscenza e di amicizia reciproca. Questa caratteristica vogliamo che si rafforzi, vogliamo che venga esaltata. Per questi motivi, cari amici, vi ringraziamo per aver scelto la nostra città come sede di questo Meeting, che di Rimini, città di pace, sta diventando uno degli emblemi più significativi. Rinnovo a voi tutti il saluto della città e l’augurio di buon lavoro”.
In anni di forte dialettica politica, il sindaco Zaffagnini aveva saputo guardare con simpatia al nascente Meeting e ai suoi promotori, valorizzando e sostenendo quella che aveva intuito essere una iniziativa “buona”. Aveva anticipato la consapevolezza che i progetti grandi si costruiscono insieme tra uomini appassionati al bene.
Anche l’attuale sindaco Andrea Gnassi ha ricordato la simpatia con cui Zaffagnini guardava al Meeting. «Zaffagnini è stato capace di esprimere una cultura democratica e politica forgiata su un’idea preziosa: l’idea che una carica pubblica e un orientamento politico non dovessero mai essere argine o perimetro chiuso, ma al contrario un’opportunità volta ad aprire ponti e costruire relazioni, con tutti. Cito solo l’esperienza straordinaria e riminese del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli che lo ha visto, da sindaco e in anni difficili e di steccati ideologici, tra i fautori della sua nascita e del suo radicamento proprio qui, a Rimini».