Un vero dialogo traĀ amiciĀ del MeetingĀ ieri sera allāAeroporto di Rimini. Il presidente del Meeting Bernhard Scholz e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi si sono confrontati sui temi del Meeting 2021, alla presenza di tanti amici e ospiti del territorio riminese.
Ā«Il MeetingĀ ha trovato nelĀ genius lociĀ diĀ questo territorio un terreno molto fertileĀ», ha raccontato Scholz. Ā«Il vostro territorio ĆØ sempre stato capace di coniugare lāamore al lavoro, la capacitĆ imprenditoriale e unĀ particolareĀ senso dellāaccoglienzaĀ». Il presidente del Meeting ha poi spiegato la genesi del titolo del Meeting āil coraggio di dire Ā«ioĀ»ā.Ā Ā«Lāassunzione di una responsabilitĆ personale, lāapertura al dialogo e alla relazione con gli altri anche in momenti difficili possono solo nascere da una vera fedeltĆ al desiderio di beneĀ che caratterizza profondamente il nostro āioā.Ā In questo senso il coraggio di dire āioā di fronte alle sfide della vita ĆØ unĀ vero antidoto allāindividualismo e anche al collettivismo, dueĀ modalitĆ Ā che riducono la potenzialitĆ Ā espressiva della persona. Pasolini, sul quale ci sarĆ una mostra al Meeting, ci aveva messo in guardia dal rischio di una grande omologazione cheĀ rischia diĀ alienare il singolo nella sua unicitĆ .Ā Unāaltra mostra su Tolkien illustrerĆ come la creativitĆ del singolo trova la sua vera feconditĆ nella polifonia del creatoĀ».
Coglie la palla al balzo il sindaco di Rimini: Ā«Il Meeting questāanno compie il miracolo di esserci, di essere integralmente in presenza, non solo come streaming. Dico che ĆØ un miracolo perchĆ© in questi tempi strani abbiamo bisogno di piazze, di relazioni, di umanitĆ e il coraggio del Meeting questāanno ĆØ anche quello di costruire un evento in presenza in questa nostra terra di RomagnaĀ». Sul titolo del Meeting 2021, Ā«ĆØ in controtendenza con la retorica del ātempo del noiāĀ», osserva il sindaco, Ā«ma se vogliamo approfondire cosa sta dietro a questo noi, scopriamo che ci sono tanti āioā, che rischiano con la loro creativitĆ e responsabilitĆ , che danno il loro contributo con il coraggio di innovare nel rapporto con gli altriĀ». Il Meeting questāanno inoltre, sottolinea Gnassi, Ā«oltre che in presenza nella nostra fiera, sarĆ in presenza nel cuore della cittĆ ritrovata, nel polo culturale e museale, nelle nostre piazze. Questāanno il centro storico con la sua anima sarĆ parte integrante delle mostre e degli spettacoli del Meeting, anche questo fa parte di quel contatto umano di cui oggi abbiamo cosƬ tanto bisognoĀ».