Il Meeting (e il genius loci) di Rimini. Presentazione a Miramare

Luglio 2021
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Un vero dialogo traĀ amiciĀ del MeetingĀ ieri sera allā€™Aeroporto di Rimini. Il presidente del Meeting Bernhard Scholz e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi si sono confrontati sui temi del Meeting 2021, alla presenza di tanti amici e ospiti del territorio riminese.

Ā«Il MeetingĀ ha trovato nelĀ genius lociĀ diĀ questo territorio un terreno molto fertileĀ», ha raccontato Scholz. Ā«Il vostro territorio ĆØ sempre stato capace di coniugare lā€™amore al lavoro, la capacitĆ  imprenditoriale e unĀ particolareĀ senso dellā€™accoglienzaĀ». Il presidente del Meeting ha poi spiegato la genesi del titolo del Meeting ā€œil coraggio di dire Ā«ioĀ»ā€.Ā Ā«Lā€™assunzione di una responsabilitĆ  personale, lā€™apertura al dialogo e alla relazione con gli altri anche in momenti difficili possono solo nascere da una vera fedeltĆ  al desiderio di beneĀ  che caratterizza profondamente il nostro ā€œioā€.Ā  In questo senso il coraggio di dire ā€œioā€ di fronte alle sfide della vita ĆØ unĀ vero antidoto allā€™individualismo e anche al collettivismo, dueĀ modalitĆ Ā che riducono la potenzialitĆ Ā espressiva della persona. Pasolini, sul quale ci sarĆ  una mostra al Meeting, ci aveva messo in guardia dal rischio di una grande omologazione cheĀ rischia diĀ alienare il singolo nella sua unicitĆ .Ā Unā€™altra mostra su Tolkien illustrerĆ  come la creativitĆ  del singolo trova la sua vera feconditĆ  nella polifonia del creatoĀ».

Coglie la palla al balzo il sindaco di Rimini: Ā«Il Meeting questā€™anno compie il miracolo di esserci, di essere integralmente in presenza, non solo come streaming. Dico che ĆØ un miracolo perchĆ© in questi tempi strani abbiamo bisogno di piazze, di relazioni, di umanitĆ  e il coraggio del Meeting questā€™anno ĆØ anche quello di costruire un evento in presenza in questa nostra terra di RomagnaĀ». Sul titolo del Meeting 2021, Ā«ĆØ in controtendenza con la retorica del ā€œtempo del noiā€Ā», osserva il sindaco, Ā«ma se vogliamo approfondire cosa sta dietro a questo noi, scopriamo che ci sono tanti ā€œioā€, che rischiano con la loro creativitĆ  e responsabilitĆ , che danno il loro contributo con il coraggio di innovare nel rapporto con gli altriĀ». Il Meeting questā€™anno inoltre, sottolinea Gnassi, Ā«oltre che in presenza nella nostra fiera, sarĆ  in presenza nel cuore della cittĆ  ritrovata, nel polo culturale e museale, nelle nostre piazze. Questā€™anno il centro storico con la sua anima sarĆ  parte integrante delle mostre e degli spettacoli del Meeting, anche questo fa parte di quel contatto umano di cui oggi abbiamo cosƬ tanto bisognoĀ».