«Credo obiettivamente, scientificamente, che da un punto di vista sociale ed economico, e da un punto di vista religioso a maggior ragione, i benedettini siano stati i padri dell'Europa». A pronunciare questo giudizio fu il sociologo belga Leo Moulin a Rimini. In occasione del Meeting nel 1981, ricostruì gli albori della nuova civiltà europea.
Tra l’altro, fece notare Moulin nella sua lectio magistralis, «sono loro ad avere inventato, gettato le basi, dello spirito democratico. Ogni volta che un problema importante va studiato, dice San Benedetto, l'abate deve consultare la comunità ed è la comunità a decidere (…). Il Capitolo generale di Citeaux è praticamente un primo abbozzo perfetto, nato un secolo prima, della Magna Chartainglese, che è alla base dei regimi parlamentari europei». Leggi qui tutto l’intervento