Verso occidente

 

‘A proposito della mostra, realizzata in collaborazione con “Torino Fotografia”, Giovanni Chiaramonte scrive: “Nella memoria, la penombra dell’infanzia in Sicilia è ancora illuminata dai racconti di lunghi viaggi di navi che veleggiavano tra i solari porti del Mediterraneo e da qui attraverso l’oceano verso le Americhe e, da allora, nella luminosa finestra della televisione, ho sempre amato guardare i film che parlavano dell’ormai lontana avventura di Cristoforo Colombo. E sempre la mia fotografia ha cercato di ripercorrere le vie d’acqua e di terra che danno vita ai diversi mondi dell’uomo. Così in “Terra del Ritorno”, pellegrinaggio visivo che si muove dalla Sicilia ai bordi atlantici dei Portogallo, quindi verso Berlino, Alano, e da qui, lungo le antiche vie romane, in direzione di Roma, Atene, Istanbul, Gerusalemme, le fotografie danno conto del destino dell’Europa nelle tracce architettoniche ed esistenziali lasciate dalle diverse culture e religioni intrecciatesi per millenni nel bacino del Mediterraneo; tracce in cui la forma originaria della Natura è riplasmata dalle testimonianze sovrapposte delle varie civiltà che formano la scena della Storia in cui gli uomini vivono i gesti significativi del loro abitare. Uomini che vivono, giocano, lavorano, amano, passeggiano, contemplano, muoiono. Sin dall’inizio del progetto, “Terra del ritorno” rappresenta la prima parte di una narrazione che comprende inevitabilmente anche il destino dell’America, E c’è un’area del Nuovo Mondo in cui l’intreccio del suo destino emerge con particolare evidenza, un’area che si irradia proprio dal punto in cui Cristoforo Colombo è sbarcato nel suo primo viaggio di scoperta: il Mar dei Caraibi, dove le terre che lo circondano s’incontrano e si plasmano a vicenda in una complessità speculare a quella del bacino del Mediterraneo. Al nord gli Stati Uniti, in cui la cultura anglosassone di religione cristiana riformata ha popolato una terra virtualmente disabitata senza storia e senza memoria (…). Al centro il Messico, la Colombia e il Venezuela, in cui la cultura di religione cristiana cattolica ha dovuto conquistare ed assimilare alcuni tra i più importanti regni precolombiani, dando vita ad una civiltà composita e necessariamente contraddittoria (…)”.’