UNA “SANA POLITICA” DEL LAVORO QUALI CAMBIAMENTI E QUALI SFIDE INTRODUCE L’«INTELLIGENZA» ARTIFICIALE?

Alessio Butti*, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; Maximo Ibarra, amministratore delegato Engineering. Introduce Cesare Pozzoli, avvocato giuslavorista

L’avvento massivo dell’«intelligenza» artificiale e della tecnologia sta avendo impatti sempre più invasivi sul mondo del lavoro: dalla selezione del personale alle progressioni di carriera e alle politiche retributive, fino ai controlli a distanza dei lavoratori. Il Regolamento EU del 21 maggio ha recentemente disciplinato la materia per la prima volta a livello continentale, ed anche il Santo Padre ha affrontato il tema per ben due volte, alla Giornata mondiale per la pace del 1° gennaio e al vertice dei G7 del 14 giugno. I relatori si confronteranno nell’approfondire le opportunità, le sfide e i problemi introdotti dai nuovi e potentissimi strumenti tecnologici sul mondo del lavoro cercando di identificare cosa è realmente essenziale tutelare e sviluppare nell’esperienza del lavoro che da sempre impegna l’uomo nella ricerca di un significato adeguato per cui vivere e costruire.