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Un po’ di ordine nel caos
‘Una parte autorevole del mondo della scienza considera lo studio del caos la terza grande rivoluzione scientifica di questo secolo, dopo l’avvento della relatività e della meccanica quantistica. L’approfondimento di questo nuovo, così importante oggetto di indagine, è da attribuirsi al lavoro di uno sparuto gruppo di scienziati che posero al centro delle loro ricerche gli aspetti irregolari della natura, quali, ad esempio, la turbolenza atmosferica, il moto delle onde in un mare in burrasca, le irregolarità del pennacchio di fumo di una sigaretta, e, più in generale, i fenomeni caratterizzati da un comportamento disordinato, veri e propri rompicapi per la scienza tradizionale. Questi studiosi abbandonarono la tendenza tuttora molto diffusa nella scienza, sotto il nome di “riduzionismo”, ovvero l’analisi di sistemi nei termini delle loro parti componenti, e affrontarono invece lo studio di fenomeni complessi, ricercando gli aspetti che caratterizzano un sistema nella sua globalità, non escludendo a priori l’incidenza di condizioni apparentemente insignificanti. La mostra presente al Meeting è articolata in quattro settori, il cui contenuto è illustrato mediante pannelli con testi, disegni, fotografie. Nel primo settore si descrivono i passaggi dell’evoluzione della scienza dalla concezione aristotelica a quella moderna, e da questa alla meccanica quantistica e al caos deterministico. Nel secondo settore si presenta il problema preda/predatore in linguaggio naturale e la sua formalizzazione mediante l’uso della parabola logistica; si verifica come da una semplice equazione di secondo grado possa originarsi un comportamento caotico. Il terzo settore è dedicato alla rappresentazione di un sistema fisico nello spazio delle fasi e si mostra come si possa generare un attrattore strano. Infine, nell’ultima parte, si spiega che cosa sono i frattàli con l’ausilio di numerose fotografie ottenute al calcolatore dal CNR di Milano. Durante il periodo di esposizione saranno inoltre proposti semplici esperimenti, la gran parte attivati dagli stessi visitatori, che permetteranno di verificare alcuni dei concetti descritti nell’itinerario della mostra. Nell’ambito della mostra sarà allestito dalla Ditta LASIT uno “spettacolo tecnologico” con i frattali, presentando un sistema laser innovativo e corredato da un nuovo software.’