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Testori: un poeta sul ring della vita
A vent’anni dalla morte, si apre al Meeting uno spazio-mostra pensato per incontrare uno dei maggiori intellettuali del Novecento: Giovanni Testori (1923-1993). Un luogo vivo, segnato dalla presenza di alcuni tra i più importanti dipinti realizzati da Testori, dedicati al tema del pugilato, metafora del corpo, della sua forza ma anche della sua fragilità; il corpo del pugile come simbolo dell’uomo che lotta e dell’uomo che deve misurarsi con il limite della sconfitta. Grandi dipinti ad olio, quasi delle pale d’altare, realizzati con accumuli di materia e colore, necessari per ergere questi eroi delle periferie.
Un luogo in cui questi dipinti invitano in modo inaspettato alla conoscenza della multiforme attività di Testori (scrittore, critico, drammaturgo, polemista…). Una conoscenza che avverrà grazie alla proposta di alcuni temi cardine della sua vita, evocati da una serie di gigantografie accompagnate da brevi citazioni esemplificative, poste a segnalare quali sono stati i “punti di battaglia” nella vita di Testori: i “ring” in cui si è lasciato attaccare dalla vita, per difenderla.
Uno spazio pensato non solo per mostrare qualcosa, ma per proporre un incontro umano, con scrittori, attori, critici, che hanno conosciuto Testori di persona.