RESURGENCE. VIVERE E RIPENSARE LA CITTÀ

A cura di Luigi Benatti, Dario Fossati, Guido Bardelli, Francesco Cucco, Andrea Castellotti

Ragionare sulla città, sulla sua nascita, sulla sua evoluzione, sugli interventi per migliorarne la vivibilità, ha a che fare qualcosa con il titolo del Meeting 2023?
Cosa c’entra l’amicizia inesauribile con la riqualificazione urbana?

È proprio la città il luogo dove si esprime con maggior frequenza e intensità una trama di relazioni umane che nella città stessa trovano il loro scenario. La città è il luogo delle relazioni. La relazione come luogo di amicizia, il luogo dove ognuno trova il significato della sua vita personale: questa è la chiave del tema della rigenerazione urbana.
Perché se non partiamo da questo presupposto costruiamo luoghi e spazi che non rigenerano ma che anzi de-generano e che acuiscono i problemi di convivenza e di socializzazione nelle nostre città. Per comprendere di nuovo la funzione della città occorre accettare di rimettere l’uomo al centro. Non l’economia, non il profitto, ma la persona e la sua creatività. Economia e profitto seguono. È importante capire cosa fa funzionare un mondo costruito di spazi e di edifici. Per provocare questa rigenerazione possiamo dare assoluto rilievo all’hardware (allo spazio costruito del tessuto urbano) ma è interessante indagare prima di tutto il software, cioè la rete di relazioni che costruisce lo spazio. Questo è il primo tema per comprendere a fondo la natura della città. Quale città vogliamo costruire oggi?
Il lavoro dell’architetto e in generale dei professionisti e degli operatori che si occupano della rigenerazione urbana, ha il compito di valorizzare  relazioni che esistono prima del progetto, che perciò non si devono adattare a una pianificazione economica urbana, ma devono essere accolte all’interno di un ambiente che ne valorizza tutte le potenzialità. Da qui l’importanza di studiare e condividere ciò che rende possibile la convivenza tra gli uomini. Questa visione dinamica delle  relazioni che generano lo spazio urbano si espande su tutti i temi più importanti della città moderna: la relazione con l’ambiente, con l’energia, con gli elementi della natura.
La mostra propone un percorso di esperienze che possano ognuna raccontare un aspetto di questa rigenerazione, lanciare delle provocazioni, degli spunti che ognuno poi può ritrovare nella sua città. Spunti generativi di uno sguardo, che ciascuno può portare nel proprio ambiente e utilizzare per trasformare anche piccoli ambiti di vicinato, per una progressiva riappropriazione creativa degli spazi di vita delle nostre città.
Il percorso partirà da immagini e video della vita (sensazioni ed emozioni) che caratterizza i centri urbani e man mano verranno mostrati esempi di interventi di rigenerazione italiani ed internazionali con immagini, un breve racconto e dove possibile l’esposizione di modelli di progetti.

Inoltre sono state realizzate per la mostra una serie di interviste ad architetti e protagonisti che a vario titolo hanno portato un contributo al percorso.

Nella parte finale il visitatore verrà provocato con domande che suggeriscono spunti che poi possono essere anche oggetto di confronto con i curatori:
Come orientarsi, da dove partire, qual è il punto di riferimento, la stella polare a cui guardare nei processi di rigenerazione urbana?

Più che un punto conclusivo sarà un punto di partenza.

Con il sostegno di Hines, Fondazione Patrimonio Comune, Ars Aedificandi e Streetvox